4 mesi di congedo retribuito al 100% in caso di violenza per 1 milione di lavoratrici Anief…
Il riconoscimento e la protezione dei diritti delle lavoratrici sono argomenti di fondamentale importanza in ogni società. Recentemente, è stata fatta un’importante avanzamento in questo senso, che ha visto l’estensione del congedo retribuito in caso di violenza subita per oltre un milione di donne che lavorano nel settore dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
L’estensione del periodo di congedo da tre a quattro mesi, completamente retribuito al 100%, è un risultato importante raggiunto grazie all’iniziativa del sindacato Anief, che ha proposto e ottenuto l’inserimento di questa normativa nel contratto collettivo nazionale Istruzione, Università e Ricerca 2019/21.
Questo significa che le lavoratrici coinvolte in un percorso di protezione certificato avranno ora a disposizione fino a 120 giorni di congedo retribuito, offrendo loro un periodo più lungo per riabilitarsi e ritornare al lavoro. Inoltre, il trattamento economico per questo periodo di congedo sarà equiparato a quello del congedo di maternità, offrendo un sostegno significativo per ridurre l’ansia finanziaria associata a periodi di assenza causati da violenza.
Oltre all’estensione del periodo di congedo, la normativa prevede anche la possibilità di trasformare il contratto da tempo pieno a part-time, offrendo un maggiore equilibrio tra il tempo dedicato alla guarigione e le responsabilità lavorative. Inoltre, le dipendenti avranno il diritto di tornare a lavorare a tempo pieno, anche in deroga ai tempi di permanenza previsti, a condizione che il posto da ricoprire sia libero.
Questo importante passo avanti non solo riconosce la necessità di proteggere le lavoratrici vittime di violenza, ma anche di fornire loro un sostegno concreto e pratico durante un periodo estremamente difficile. Come sottolineato da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, i diritti delle donne vittime di violenza non possono essere tenuti in disparte, e questo progresso rappresenta un passo in avanti significativo verso una maggiore prevenzione, assistenza e cura per le donne in queste situazioni.
In conclusione, l’estensione del congedo retribuito in caso di violenza per le lavoratrici nel settore dell’istruzione, dell’università e della ricerca è un importante passo avanti nella protezione dei loro diritti e nel fornire loro il supporto di cui hanno bisogno durante momenti di difficoltà. Speriamo che questo sia solo l’inizio di ulteriori progressi nel riconoscimento e nella protezione dei diritti delle donne lavoratrici.
– Oltre un milione di lavoratrici
– 120 giorni in tre anni pagati al 100%
– Istruzione, Università e Ricerca 2019/21 sottoscritto in via definitiva
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