Bleisure Travel Airbnb o Hotel?

Il fenomeno del “bleisure travel” e il suo impatto sull’industria dell’ospitalità
Il mondo del lavoro sta subendo profondi cambiamenti, e con esso anche il modo in cui le persone viaggiano. L’ascesa del lavoro remoto e ibrido ha dato vita a una nuova tendenza nel settore dei viaggi, conosciuta come “bleisure travel”, che combina lavoro e tempo libero nello stesso viaggio. Questo fenomeno sta influenzando l’industria dell’ospitalità, con una crescente domanda di affitti a breve termine come Airbnb, che supera quella degli hotel tradizionali. Con sempre più viaggiatori che lavorano durante le vacanze e prolungano i loro viaggi per farlo, cercano le comodità che gli affitti a breve termine offrono.
La crescita della domanda di affitti a breve termine
La domanda di affitti a breve termine ha superato quella degli hotel dal primo trimestre del 2022, quando i viaggi hanno iniziato a riprendersi completamente dalla pandemia, secondo un rapporto del 2023 di AirDNA e STR/CoStar, servizi di analisi del settore dell’ospitalità. Questo cambiamento riflette le preferenze dei viaggiatori in evoluzione e la capacità degli host di affitti a breve termine di reagire rapidamente a questi cambiamenti.
“Il numero di persone che cercano di convertire le loro case in affitti a breve termine è in continuo aumento”, afferma Jamie Lane, economista capo di AirDNA. “Quindi l’offerta può essere aggiunta in un istante. Ci vogliono 10 minuti per creare un annuncio, mentre costruire un hotel può richiedere anni”.
Infatti, la crescita dell’offerta di affitti a breve termine ha superato il 15% in ogni trimestre dal primo trimestre del 2022 al secondo trimestre del 2023, rispetto a una crescita inferiore al 5% per gli hotel, secondo il rapporto.
Il nuovo tipo di viaggiatore
Le vacanze non sono più qualcosa che i dipendenti devono incastrare tra lunghi periodi di lavoro. Questo non è più il paradigma per molti lavoratori d’ufficio con orari più flessibili. Lontano dall’essere una tendenza solo durante la pandemia, la popolarità del bleisure travel sta aumentando. Ad esempio, più di un terzo dei lavoratori prevede di fare un po’ di lavoro durante i viaggi di vacanza quest’anno (in aumento rispetto al 26% durante la stagione delle vacanze del 2022), secondo un sondaggio autunnale del 2023 della società di consulenza Deloitte.
Importante è che i dipendenti remoti che prevedevano di lavorare durante i loro viaggi di vacanze si aspettavano di prolungare i loro viaggi di nove giorni a causa della maggiore flessibilità degli orari. Ciò significa che i viaggiatori bleisure stanno facendo viaggi molto più lunghi di quanto avrebbero fatto se avessero dovuto tornare di corsa in ufficio.
Le implicazioni per l’industria dell’ospitalità
Questo ha profonde implicazioni per l’industria dell’ospitalità. “La metà delle notti prenotate ora è di oltre una settimana”, afferma Lane, riferendosi ai dati di prenotazione degli affitti a breve termine. “E quando le persone cercano di stare più a lungo, c’è una maggiore propensione per loro di prenotare un affitto a breve termine”.
Molti affitti a breve termine offrono sconti per soggiorni prolungati, il che è attraente per i viaggiatori bleisure. E offrono condizioni simili a quelle di casa che li rendono più confortevoli per soggiorni più lunghi.
“Vogliono quelle comodità – una cucina, uno spazio di lavoro, ecc.”, spiega Lane.
La ricerca di alloggi più grandi fuori dalle grandi città
Combinare lavoro e svago ha spostato ciò che i viaggiatori cercano in termini di servizi e dove stanno viaggiando. Mentre i viaggi di lavoro e gli hotel per affari sono tradizionalmente concentrati nei centri urbani densi, i viaggiatori bleisure sembrano cercare altrove.
“La stragrande maggioranza dell’offerta di hotel si trova nelle grandi città e lungo l’autostrada”, afferma Lane. “La stragrande maggioranza dell’offerta di affitti a breve termine si trova in montagna e sulle spiagge”.
Infatti, le destinazioni di piccole città e rurali hanno visto il maggior aumento dell’offerta nella prima parte del 2023, seguite dalle aree suburbane, secondo il rapporto di AirDNA e STR/CoStar.
Questo ha portato a un altro cambiamento nelle preferenze di alloggio. “Non stiamo vedendo una ripresa sulle camere condivise o gli studi, sono ancora al di sotto della domanda del 2019”, afferma Lane. “Stiamo vedendo tutta quella crescita della domanda in case più grandi”.
I viaggiatori che combinano lavoro e svago cercano alloggi più grandi fuori dalle grandi città che possono affittare per più tempo. Tutti questi cambiamenti favoriscono gli affitti a breve termine rispetto agli hotel tradizionali.
Secondo Lane, queste dinamiche sono improbabili che cambino nel prossimo futuro poiché i venti contrari economici ostacolano lo sviluppo di nuovi hotel, lasciando spazio al numero di proprietari di case che elencano le loro proprietà su Airbnb per soddisfare la domanda e colmare le lacune dell’offerta.
La tendenza del bleisure travel e le sue implicazioni che scuotono l’industria potrebbero essere solo all’inizio.
In conclusione, il fenomeno del bleisure travel sta influenzando il modo in cui le persone viaggiano e trascorrono le loro vacanze. Con un numero sempre maggiore di viaggiatori che cercano di combinare lavoro e svago, l’industria dell’ospitalità deve adattarsi a queste nuove esigenze, offrendo alloggi più adatti a soggiorni prolungati e disponibilità in aree al di fuori delle tradizionali destinazioni urbane. Questa tendenza rappresenta una sfida e un’opportunità per l’intera industria del turismo, con implicazioni che si estendono ben oltre la semplice prenotazione di alloggi.
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