In Italia si lavora di più e si guadagna meno rispetto agli altri Paesi dell’Eurozona. I salari sono storicamente bassi e non riescono a contrastare i rincari, con molti dipendenti che guadagnano meno di 11 mila euro lordi annui. Il modello economico basato su micro-piccole imprese genera lavoro precario e meno retribuito.