La Bank of England (BoE) ha tenuto oggi la sua riunione del Monetary Policy Committee (MPC), con attenzione al mantenimento dei tassi di interesse al 5,25% e alle previsioni economiche del Regno Unito. La decisione di mantenere i tassi invariati è stata presa nonostante diverse opinioni all’interno del comitato e con la rilevazione che l’inflazione potrebbe scendere al 2% nel secondo trimestre del 2024, per poi risalire.
Andrew Bailey, governatore della BoE, ha riconosciuto che mantenere i tassi invariati spingerebbe l’inflazione “significativamente” al di sotto dell’obiettivo del 2%. Le nuove previsioni economiche indicano che l’inflazione potrebbe raggiungere il 2,75% entro la fine del 2024, con la crescita economica prevista allo 0,25% quest’anno e allo 0,75% nel 2025.
Analisti di Goldman Sachs hanno sottolineato che il mercato del lavoro nel Regno Unito continua a riequilibrarsi, con dati recenti sulla crescita dei salari e sull’inflazione dei servizi che hanno sorpreso al ribasso rispetto alle proiezioni della BoE. Tuttavia, nonostante i progressi significativi dell’economia, l’istituto continua a prevedere una possibile recessione nel futuro.
Goldman Sachs si aspettava il primo taglio dei tassi a maggio, seguito da ulteriori tagli fino a maggio 2025, mentre JP Morgan prevede che il primo taglio potrebbe arrivare non prima dell’estate, presumibilmente ad agosto.
In conclusione, la riunione della BoE ha confermato le aspettative di mantenimento dei tassi di interesse e ha fornito nuove proiezioni economiche e inflazionistiche per il Regno Unito. L’attenzione ora è rivolta alle prossime mosse della banca centrale e agli sviluppi dell’economia britannica nei prossimi mesi.
– Bank of England (BoE)
– Andrew Bailey
– Monetary Policy Committee
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