Borsa Europa soffre, Milano -0,2% per l’oil

Petrolio e gas in deciso calo

Proseguono sottotono le Borse europee

Il mercato europeo continua a mostrare una tendenza negativa, con le principali Borse in territorio negativo. Il Ftse Mib di Milano, Madrid, Londra e Amsterdam sono tutti in calo, mentre Francoforte e Parigi si attestano vicino alla parità. Gli investitori sono in attesa dei dati sull’inflazione americana per valutare le prossime mosse della Fed.

Scendono gli ordini dell’industria in Germania

A novembre si registra un calo degli ordini dell’industria in Germania rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un indice che è diminuito del 4,4% a livello rettificato. Questo dato preoccupa gli economisti, anche se su base mensile gli ordini sono leggermente saliti dello 0,3%.

Stagione di trimestrali in arrivo

Venerdì inizierà una nuova stagione di trimestrali, con in programma i conti dei colossi bancari americani Wells Fargo, JPMorgan, Bank of America e Citigroup. Le trimestrali influenzeranno sicuramente l’andamento dei mercati nelle prossime settimane.

Andamento dei titoli a Piazza Affari

Tra i titoli a maggiore capitalizzazione a Piazza Affari, Amplifon è in testa al Ftse Mib con un progresso del 2,55%, seguito dal comparto bancario che è positivo complessivamente a livello europeo. In coda viaggiano i petroliferi a causa della debolezza del prezzo del greggio.

Andamento dei mercati valutari

Sul mercato valutario, l’euro è in calo a quota 1,093 dollari e scambia a 158,1 yen. Il prezzo del petrolio e del gas naturale è in deciso calo, con il Brent Marzo a 76,78 dollari al barile e il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 31,875 euro al megawattora.

In conclusione, l’andamento dei mercati europei è negativo e gli investitori rimangono in attesa di importanti dati macroeconomici e delle trimestrali delle grandi banche americane. Il settore bancario sembra essere tra i più solidi, mentre i petroliferi stanno soffrendo a causa della debolezza del prezzo del petrolio e del gas naturale.

– Petrolio e gas
– Borse europee
– Inflazione americana

FIGN