Europa debole, timori tassi Fed | Borse oggi 8 gennaio

Andamento delle borse europee
Le borse europee hanno avuto una prima seduta debole nella seconda settimana dell’anno. I future Usa sono in rosso e Boeing ha subito un crollo di oltre il 10% in pre-apertura. Madrid ha ceduto lo 0,4%, Londra lo 0,35%, Milano lo 0,3%, Parigi lo 0,2% e Francoforte lo 0,04%. Gli investitori sembrano preoccupati per i dati macro contrastati della scorsa settimana e temono che la Fed possa decidere di non procedere con i tagli dei tassi attesi per il 2024. Tutti gli occhi sono puntati su quanto potrà dire in serata il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, membro del Fomc.
Situazione in Europa
In Germania
Le esportazioni sono salite oltre le stime in novembre (+3,7%), ma non altrettanto gli ordini di fabbrica (+0,3%). La fiducia degli investitori nell’Eurozona è stata peggiore delle stime (-15,8 contro il -15,5 atteso), mentre è migliorata la fiducia dei consumatori (-15 contro -15,1 previsto). Le vendite al dettaglio di novembre sono state in linea con le attese (-0,3%) su base mensile.
Situazione a Piazza Affari
Principali movimenti
Tra i titoli a maggiore capitalizzazione a Piazza Affari, corre Amplifon che segna in avvio +2,4% dopo l’upgraded di Morgan Stanley a “overweight” da “equal-weight” e un miglioramento del target di prezzo. Positivo il comparto bancario con Mps in testa (+1,5%), seguita da Generali (+1%), mentre Mediolanum è spinta dalla buona raccolta netta nel mese di dicembre (+0,88%). Prese di beneficio su Leonardo (-0,65%), debole l’oil con Eni (-1,74%), Saipem (-1,28%) e Tenaris (-0,64%).
Situazione dello spread
Btp e Bund
L’apertura vede uno spread in leggero rialzo tra Btp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il Btp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco si è attestato a 170 punti, due in più rispetto all’ultimo closing. Il rendimento del Btp decennale benchmark ha iniziato gli scambi a quota 3,88%, dal 3,82% della vigilia.
Andamento dell’energia e delle valute
Dati su dollaro ed energia
Il dollaro appare stabile a 0,91 euro, ma sale a 0,78 sterline. Lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi è in rialzo a 169,7 punti, con il rendimento annuo italiano in crescita di 1,7 punti al 3,86% e quello tedesco di 0,8 punti al 2,16%. Prosegue il calo del greggio (Wti -1,34% a 72,82 dollari al barile) e del gas naturale (-6,88% a 32,18 euro al MWh).
– Milano lo 0,3%
– investitori nell’Eurozona (-15,8 contro il -15,5 atteso)
– il pari scadenza tedesco si è attestato a 170 punti
Film e serie TV Gratis con Amazon Prime
FIGN