Borse Ue positive, Milano top dal 2008. Focus Intesa conti

Nelle ultime ore, le borse europee hanno registrato una tendenza rialzista, con Piazza Affari, la borsa di Milano, che si è distinta come una delle migliori. Secondo l’ultimo bollettino statistico pubblicato da Consob, il valore complessivo di mercato delle azioni è salito a fine 2023 a 574 miliardi, riportando così Piazza Affari ai livelli che avevano preceduto la crisi finanziaria del 2008.

Gli investitori hanno puntato gli occhi sulle trimestrali, soprattutto quelle di Spotify, e su una serie di dati economici, come l’indice del clima di fiducia dei consumatori in Italia, che secondo i dati Istat, è salito a 96,4 punti. Anche la fiducia delle imprese è in miglioramento. In Germania, inoltre, i nuovi ordini manifatturieri sono cresciuti del 8,9% su base mensile a dicembre, superando le stime.

Questa tendenza rialzista ha coinvolto diverse borse europee, tra cui il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 30 di Francoforte, l’AEX di Amsterdam e l’IBEX 35 di Madrid.

A Piazza Affari, Leonardo – Finmeccanica ha registrato una buona performance dopo l’annuncio del MoU siglato con il ministero degli Investimenti e l’Autorità Generale per l’Industria Militare dell’Arabia Saudita per sviluppare investimenti e opportunità di collaborazione nei settori dell’aerospazio e della difesa. Altri titoli che hanno registrato un trend positivo sono Pirelli & C e Amplifon, mentre Intesa Sanpaolo è al centro dell’attenzione in vista della riunione del Cda per l’approvazione del bilancio. Tuttavia, il comparto delle utility, rappresentato da A2a ed Enel, è in calo, in attesa dell’esito delle aste per il passaggio dei clienti non vulnerabili dalla maggior tutela al mercato delle tutele graduali. Infine, Interpump Group è la peggiore del listino, influenzata dal downgrade di Intermonte.

Sul fronte valutario, l’euro è sotto quota 1,08 dollari, mentre lo spread si attesta in area 155 punti, in calo di un punto rispetto alla chiusura precedente. Il prezzo del petrolio ha registrato una debole variazione, con il Wti marzo a 72 dollari al barile e il Brent aprile sotto ai 78 dollari.

Le borse cinesi hanno registrato un rimbalzo, mentre la Borsa di Tokyo ha concluso gli scambi in calo, nonostante i risultati più che incoraggianti di Toyota, che ha raddoppiato l’utile in nove mesi, alzando stime per l’esercizio 2023-24.

In conclusione, la tendenza rialzista delle borse europee, in particolare quella di Milano, indica una certa fiducia da parte degli investitori, confermata anche da dati economici incoraggianti. Tuttavia, la situazione geopolitica e altri fattori potrebbero influenzare l’andamento dei mercati nei prossimi giorni.

– Trimestrali
– Germania i nuovi ordini manifatturieri sono cresciuti dell’8,9%
– Riunione del Cda per l’approvazione del bilancio


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