Brandizzo: Sigifer richiede Cassa integrazione, pericolo per 80 operai

L’azienda Si.Gi.Fer di Borgo Vercelli, dove lavoravano alcuni degli operai morti nella strage ferroviaria di Brandizzo, ha confermato il pagamento della retribuzione di agosto e ha richiesto la cassa integrazione per 13 settimane. Durante un’assemblea con i sindacati, sono emerse preoccupazioni tra i lavoratori a causa della sospensione a tempo indeterminato di Si.Gi.Fer come azienda accreditata da Rfi. I sindacati hanno chiesto che tutte le aziende coinvolte si prendano la responsabilità di garantire un futuro ai lavoratori e alle loro famiglie. Senza la cassa integrazione, i lavoratori rischiano di aggiungere disperazione alla sofferenza per la perdita dei loro colleghi. I sindacati si sono impegnati a evitare che si crei un problema sociale e a non disperdere le professionalità. La sospensione dei lavori inviata da Rfi ha ridotto il numero di lavoratori che garantiscono la sicurezza sulle linee ferroviarie.
I sindacati sono preoccupati dopo la sospensione a tempo indeterminato della società dal gruppo di aziende accreditate da Rfi. Questa decisione mette a rischio l’occupazione dei dipendenti e minaccia la stabilità economica della società. I sindacati chiedono un incontro urgente con i rappresentanti di Rfi per discutere della situazione e cercare una soluzione che tuteli i lavoratori. La sospensione a tempo indeterminato della società è particolarmente preoccupante in quanto non offre alcuna garanzia di ripresa dell’attività in futuro. I sindacati si impegnano a fare tutto il possibile per proteggere i diritti e gli interessi dei lavoratori coinvolti e a cercare una soluzione che mantenga l’occupazione e la continuità aziendale.
Brandizzo, Sigifer chiede Cassa integrazione: 80 operai a rischio
A Brandizzo, Sigifer, un’azienda del settore metalmeccanico, ha richiesto la cassa integrazione per 80 operai. Questo mette a rischio il posto di lavoro di questi dipendenti. La situazione riguarda un’incertezza futura per l’azienda e per i lavoratori coinvolti.
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Summary: The company La Si.Gi.Fer, based in Borgo Vercelli, has confirmed that it will pay the wages for August and has requested 13 weeks of job retention support for its workers. The announcement was made during a meeting between the company and union representatives, where concerns were raised about the uncertain future of the company after it was suspended by Rfi, the railway infrastructure manager. The unions emphasized the need for all parties, including contractors and subcontractors, to take responsibility for ensuring a future for the workers. Without job retention support, the workers risk further hardship in the coming weeks. The unions stated their commitment to avoiding a social problem and preserving the expertise of the workers.
SO24