Seduta debole per Campari dopo il crollo di Diageo
Nella giornata di oggi, il titolo Campari ha registrato una seduta debole a Piazza Affari, subendo una flessione dell’1,06% rispetto alla vigilia e attestandosi a 9,15 euro. Questo calo è stato causato principalmente dal netto calo di Diageo sulla Borsa di Londra, colosso britannico che opera nello stesso settore e che ha deluso nuovamente gli investitori a causa del calo delle vendite nelle Americhe.
Diageo ha riportato un calo dell’utile operativo rettificato del 5,4% su base organica a 3,5 miliardi di dollari nei sei mesi terminati a dicembre, mancando le aspettative degli analisti che si aspettavano 4,1 miliardi di dollari. Inoltre, ha registrato un calo dello 0,6% nelle vendite organiche, mancando leggermente le stime degli analisti per le vendite stabili. La regione dell’America Latina e dei Caraibi è stata quella con i risultati peggiori, registrando un calo del 23%. Diageo aveva già emesso un profit warning a novembre a causa dei tassi di interesse più elevati e delle cattive condizioni macroeconomiche.
Questi dati hanno inevitabilmente avuto un impatto negativo sul settore delle bevande e hanno influenzato anche il titolo Campari, che si è trovato a dover fronteggiare una giornata di contrazione in borsa.
Operativamente, ci si aspetta un’estensione al ribasso della curva per il titolo Campari, con un’area di supporto vista a 9,09 e successiva a quota 9,03, mentre la resistenza è posizionata a 9,24.
Nonostante questa giornata debole, Campari rimane comunque un titolo di riferimento nel settore delle bevande e resta da monitorare attentamente per valutare le eventuali prospettive future.
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