Della Vite ritorna al lavoro con Goggia a Ponte di Legno e incontra i giovani al Monte Pora

Il momento difficile di Filippo Della Vite




E’ stato preoccupante sentire Filippo Della Vite letteralmente a terra, dopo la prima manche del gigante bis in Alta Badia, quando con 3 secondi di distacco da Marco Odermatt e già lontanissimo dalla zona podio che sognava nei due appuntamenti di casa, parlava di “mettersi il cuore in pace, evidentemente il mio livello è questo”.


Il vero potenziale di Della Vite




No, il livello dell’ex vice campione del mondo jr, esploso in Coppa del Mondo lo scorso inverno, è un altro e bisognerà presto ritrovarlo. A partire dalla gara di Adelboden del prossimo 6 gennaio, su una pista tempio come la Chuenisbargli dove Pippo fu 11° un anno fa, suo miglior risultato almeno sino al gran finale di stagione, quando fu 6° a Kranjska Gora e 7° a Soldeu.


Preparazione e determinazione




In Svizzera, il leader del gruppo azzurro partirà ancora nei quindici, nonostante il solo 14° posto (appunto nella seconda sfida sulla Gran Risa dopo le due uscite precedenti) raccolto sinora. E per arrivarci al meglio, Della Vite si è allenato un paio di giorni a Ponte di Legno in compagnia di una certa Sofia Goggia.


Un Natale diverso




Questa mattina, per vivere una vigilia di Natale diversa dal solito, il 22enne bergamasco è invece presente sulle nevi del Monte Pora (stazione del suo territorio e della quale è ambassador), al fianco dei tanti giovani protagonisti su un mini tracciato di gigante, allestito dallo Sci Club Radici sulla pista Termen. Un paio d’ore prima di spostarsi alla baita Termen, dove dalle 11.30 Pippo rimarrà a fare due chiacchiere coi ragazzi che sognano di emularlo.


– Filippo Della Vite
– Gigante bis in Alta Badia
– Marco Odermatt


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