Demme, il migliore di tutti

Diego Demme: il protagonista inaspettato
Il protagonista che non ti aspetti: Diego Demme. Con il suo ingresso in Napoli Salernitana ha inciso più di chiunque altro regalando di testa, non certo la sua specialità, la palla che poi Rrhamani ha trasformato nel gol vittoria del derby.
Un giocatore sottovalutato
Prima presenza in campionato e seconda in totale in stagione dopo quella in Coppa Italia contro il Frosinone per il centrocampista tedesco. In scadenza di contratto come Zielinski, e con uno stipendio di oltre 2M a bilancio, e’ stato sempre messo in disparte per non aver accettato alcune cessioni e per non aver ricevuto proposta di rinnovo adeguata. A differenza di Zielinski, però, Demme è sempre stato tenuto ai margini del progetto tecnico pur comportandosi da professionista esemplare.
Un professionista esemplare
Mai una parola fuori posto, mai una dichiarazione che potesse portare a polemiche sterili o a malumori nello spogliatoio. Venuto a Napoli nel 2019 mentre era capitano del Lipsia secondo in classifica in un Napoli che come oggi era ai margini della zona europea, per realizzare il sogno suo e della sua famiglia da sempre tifosa del Napoli. Il suo nome figlio dell’era Maradona. Demme ha avuto alti e bassi anche in seguito ad alcuni infortuni occorsi nei momenti clou della sua avventura partenopea.
Un centrocampista indispensabile
Ad oggi, però, oltre proprio a Lobotka, Demme è l’unico centrocampista capace di dare ordine alla manovra e, in questo periodo di transizione, meriterebbe di essere utilizzato il più possibile da Mazzarri anche andando contro le direttive societarie, se mai esistessero. Perché in una squadra azzurra dove manca un mediano che affianchi Lobotka e che magari faccia quello che faceva Pazienza nel Napoli di Mazzarri, Demme serve come il pane un centrocampo azzurro orfano di Anguissa andato in Coppa d’Africa, con Zielinski alle prese con gli acciacchi più contrattuali che fisici e con Gaetano e Cajuste che non convincono.
Conclusioni
In attesa di veri rinforzi in mediana, Diego può essere l’uomo in più e quindi deve giocare. Sta dimostrando che, nonostante il contratto in scadenza, lui si allena sempre, è tra i più stimati nel gruppo e merita di essere considerato “uber alles”.
– Diego Demme
– Napoli Salernitana
– Coppa Italia
Film e serie TV Gratis con Amazon Prime
FIGN