La disoccupazione in Svizzera continua a rappresentare un problema nonostante la ripresa economica del paese. Secondo i dati forniti dalla Segreteria di Stato dell’economia, alla fine di gennaio 2024 c’erano ben 113.175 disoccupati iscritti presso gli uffici regionali di collocamento. Questo rappresenta un aumento di 6.316 disoccupati rispetto al mese precedente, portando il tasso di disoccupazione al 2,5% rispetto al 2,3% del mese di dicembre 2023. In confronto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’aumento di disoccupati è del 12,3%.
Una delle categorie più colpite è quella dei giovani, con un aumento del 4,3% pari a 430 unità in più rispetto al mese precedente, che porta il totale dei disoccupati tra i 15 e i 24 anni a 10.332. Anche la fascia d’età compresa tra i 50 e i 64 anni subisce un aumento del 5,6%, con 1.683 persone in più rispetto al mese precedente, portando il totale a 31.807 disoccupati.
Complessivamente, le persone in cerca d’impiego registrate sono state 182.253, con un aumento del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, c’è stato un aumento dei posti vacanti annunciati, con 42.106 unità, di cui 22.381 sottostavano all’obbligo di annuncio.
Nonostante ci siano segnali di miglioramento, ci sono comunque alcune statistiche preoccupanti, come ad esempio il diminuito numero di persone colpite dal lavoro ridotto, che è diminuito del 10% ma è comunque ancora significativo. Inoltre, ci sono altre 1.851 persone che hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione nel mese di novembre 2023.
La situazione della disoccupazione in Svizzera dunque rimane complessa, nonostante la ripresa economica del paese. Sono necessarie misure e politiche attive per contrastare questo fenomeno e offrire opportunità lavorative soprattutto ai giovani e alle fasce d’età più colpite.
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