Durante le elezioni degli Stati Uniti, RFK Jr. suggerisce l’utilizzo di Bitcoin come base del valore del dollaro.
#criptovalute
Bitcoin ha assunto un ruolo importante nelle elezioni degli Stati Uniti, secondo il candidato democratico Robert F. Kennedy Jr. Durante la sua campagna, ha proposto di utilizzare Bitcoin come base per il dollaro e di esentare la criptovaluta dalle tasse sulle plusvalenze. Kennedy ha incluso Bitcoin tra le “valute forti” (come oro, argento e platino) che potrebbero stabilizzare l’economia americana. Ha sottolineato che supportare il debito degli Stati Uniti con beni materiali potrebbe rafforzare il dollaro, frenare l’inflazione e portare a una maggiore stabilità finanziaria. Inoltre, ha affermato che l’esenzione sulle plusvalenze da conversioni di Bitcoin sarebbe un incentivo agli investimenti e incoraggerebbe le imprese a svilupparsi negli Stati Uniti anziché in giurisdizioni favorevoli alle criptovalute come Singapore o Svizzera. La proposta di Kennedy si riflette anche nelle idee del candidato repubblicano Ron DeSantis, che ha promesso di vietare l’emissione di valute digitali della banca centrale in caso di vittoria. In definitiva, Bitcoin è diventato un tema politico rilevante sia per i democratici che per i repubblicani.
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