Requisiti per pensione 2024
La nuova legge n. 213/2023 e le modifiche pensionistiche
Introduzione
Con l’entrata in vigore della legge n. 213/2023, l’anno 2024 si presenta come un periodo di cambiamenti significativi nel settore delle pensioni. Le nuove disposizioni legislativa hanno apportato variazioni sostanziali ai requisiti e alle modalità di accesso alla pensione per i lavoratori assicurati presso la previdenza pubblica obbligatoria.
Variazioni principali
La manovra 2024 ha introdotto diverse strette sui prepensionamenti, cancellando i progressi fatti negli ultimi anni. In sostanza, i lavoratori dovranno lavorare di più e ritardare il momento del pensionamento. Tali modifiche sorprendentemente riguardano anche i giovani, per i quali il sistema di calcolo contributivo sarà in grado di garantire la sostenibilità finanziaria a prescindere dall’età di uscita.
Pensione di Vecchiaia e Anticipata
Per il conseguimento della pensione anticipata occorrono sempre 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne, a prescindere dall’età anagrafica. La pensione di vecchiaia invece richiede 67 anni di età unitamente ad almeno 20 anni di contribuzione.
Quota 103 e Ape Sociale
La Quota 103 (62 anni e 41 anni di contributi) è stata depotenziata dalla legge n. 213/2023, e la pensione viene ora calcolata con il sistema contributivo. La legge rinnova anche l’Ape Sociale per le categorie più deboli, ma con modifiche e penalizzazioni.
Regime Donna
Il Regime Donna prevede l’accesso alla pensione per le lavoratrici con 61 anni e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023, ma solo per specifici profili di tutela.
Altre deroghe
Per gli addetti alle mansioni usuranti e notturni, così come per i precoci e i lavoratori privi di anzianità assicurativa, sono stati confermati requisiti specifici per l’accesso alla pensione.
Conclusioni
Le modifiche introdotte dalla legge n. 213/2023 hanno imposto una riconsiderazione dei piani di pensionamento per i lavoratori assicurati presso la previdenza pubblica obbligatoria. Queste variazioni hanno l’obiettivo di garantire la sostenibilità del sistema pensionistico, ma comportano anche nuove sfide e adattamenti per i lavoratori in procinto di andare in pensione.
Tavola riassuntiva
Di seguito è riportata una tabella riassuntiva dei principali requisiti e canali di pensionamento nel 2024 per i lavoratori assicurati presso la previdenza pubblica obbligatoria.
Questa tabella fornisce una panoramica chiara e sintetica dei requisiti e delle possibilità di accesso alla pensione per i lavoratori interessati.
In conclusione, le modifiche apportate dalla legge n. 213/2023 rappresentano un punto di svolta nel panorama pensionistico italiano, con implicazioni significative per i lavoratori e il sistema previdenziale nel suo complesso.
– 42 anni e 10 mesi di contributi
– Requisiti pensionistici
– Regime Donna
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