Intesa Sanpaolo e SACE sostengono Ecoross, PMI calabrese, per la realizzazione di un impianto di biometano in Calabria
Intesa Sanpaolo e SACE hanno deciso di sostenere le attività di Ecoross, una PMI calabrese attiva nella gestione dei rifiuti, bonifica amianto, sanificazione ambienti, noleggio bagni chimici e pulizia stradale, con un finanziamento di 11 milioni di euro. Questa operazione rientra nell’ambito del plafond di 8 miliardi destinato dalla Banca allo sviluppo dell’economia circolare e testimonia l’impegno del Gruppo bancario nel dare supporto agli investimenti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’obiettivo dell’investimento è la realizzazione di un impianto nel Comune di Corigliano-Rossano (CS) che sarà alimentato a FORSU (Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani) per la produzione di biometano. Quest’ultimo verrà ottenuto dalla purificazione del biogas, risultato della digestione anaerobica di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata e da rifiuti dell’industria agroalimentare. I lavori per la realizzazione dell’impianto sono già iniziati nel 2021 e si prevede che saranno completati entro il primo semestre del corrente anno, con successiva messa in funzione.
Questo investimento consentirà a Ecoross di ridurre l’impatto ambientale causato dall’utilizzo di carburanti di origine fossile, attraverso la produzione di un biocarburante avanzato generato dalla valorizzazione del ciclo dei rifiuti di provenienza locale. Inoltre, l’azienda contribuirà al minimo smaltimento dei rifiuti in discarica, favorendo l’esaltazione dell’economia circolare.
L’impresa Ecoross, con sede nella zona industriale di Corigliano-Rossano, serve 12 comuni che contano in totale quasi 170mila abitanti. Con oltre 300 dipendenti e oltre 170 mezzi operativi sul territorio, l’azienda gestisce una piattaforma polifunzionale dedicata allo stoccaggio, alla selezione e all’adeguamento volumetrico di varie categorie di rifiuti; opera anche nell’ambito delle attività di potatura e manutenzione di spazi verdi, nonché nel noleggio di bagni mobili, bonifiche di amianto e servizi di microraccolta.
Questa operazione è parte di una convenzione green con Intesa Sanpaolo, attraverso la quale SACE interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti destinati sia a grandi progetti di riconversione industriale, sia alle PMI che intendono ridurre il proprio impatto ambientale e avviare una trasformazione sostenibile.
Walter Pulignano, amministratore unico di Ecoross, ha dichiarato che l’obiettivo è realizzare un ‘Impianto Modello’ all’avanguardia, progettato per accogliere visitatori di ogni genere. Grazie a percorsi didattici appositamente ideati, gli ospiti avranno accesso ad aule polifunzionali e potranno esplorare l’orto didattico, il giardino botanico e opere d’arte di riuso creativo. Questa iniziativa, oltre ad essere un esempio tangibile di economia circolare, ha anche l’ambizione di diventare un punto di riferimento, evidenziando la connessione tra tecnologia, arte, uomo e natura.
Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, ha affermato che questo finanziamento accompagna la scelta di Ecoross di realizzare un modello di economia circolare efficiente e responsabile in grado di ridurre l’inquinamento e garantire una gestione virtuosa dell’energia. Ha sottolineato inoltre l’importanza della transizione ecologica in corso e il ruolo degli investimenti orientati ai criteri ESG nel supportare progetti capaci di creare valore aggiunto per interi territori.
In conclusione, l’impegno di Intesa Sanpaolo e SACE a sostegno di Ecoross per la realizzazione di questo impianto di biometano in Calabria rappresenta un passo significativo verso la promozione dell’economia circolare, la riduzione dell’impatto ambientale e la trasformazione sostenibile delle attività industriali.
– Intesa Sanpaolo
– SACE
– finanziamento di 11 milioni di euro
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