Eurogruppo sotto il segno del MES: “aspettiamo aggiornamento da Giorgetti”
(Teleborsa) – Si apre sotto il segno della mancata ratifica del Mes (e il conseguente rallentamento verso l’unione bancaria) da parte dell’Italia la prima riunione dell’anno dell’Eurogruppo.
Il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe, ha dichiarato: “La ratifica della riforma del Mes è “all’ordine del giorno, attendiamo un aggiornamento del ministro Giorgetti in merito al voto avvenuto al Parlamento italiano. Gli chiederemo di aggiornare gli altri ministri sulla situazione.” Interpellato sulla possibilità che l’Italia torni a votare sul Mes dopo le Europee, Donohoe ha evidenziato che la questione riguarda “il governo e il parlamento italiano”.
Reazioni dei leader europei
Il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha espresso rammarico per la mancata ratifica da parte del Parlamento italiano della riforma del Mes, ma ha sottolineato la volontà di andare avanti. Ha anche evidenziato la possibilità che il negoziato co-legislativo tra il Consiglio Ue e il Parlamento europeo sulla revisione del Patto di stabilità possa migliorare l’accordo già raggiunto dall’Ecofin.
Negoziato co-legislativo e prospettive future
Il primo negoziato (“trilogo”) tra le due istituzioni co-legislative e la Commissione è previsto per il 17 gennaio, dopo un voto nella plenaria di Strasburgo di mercoledì che confermerà la posizione negoziale del Parlamento europeo. Questo potrebbe portare a un accordo migliore di quello già raggiunto in seno al Consiglio Ue, offrendo un margine per avere un risultato più favorevole riguardo ad alcuni obblighi di riduzione dei deficit per i paesi più indebitati.