Eurozona manifattura in crescita a gennaio grazie a Italia e Spagna

L’ultimo rapporto sull’indice HCOB PMI manifatturiero dell’Eurozona offre segnali incoraggianti per l’economia della regione. Secondo i dati di S&P Global, a gennaio l’indice è salito a 46,6 punti, mostrando un aumento rispetto ai 44,4 punti registrati a dicembre. Nonostante sia ancora al di sotto della soglia di non cambiamento di 50 punti, l’indice rappresenta il livello più alto degli ultimi dieci mesi, segnalando un’attenuazione del calo per il terzo mese consecutivo.

La produzione industriale e i nuovi ordini hanno registrato cali più contenuti, mentre la fiducia è salita ai massimi di nove mesi. Anche i tagli all’attività di acquisto, alle scorte e all’occupazione si sono raffreddati. È interessante notare che nonostante l’allungamento dei tempi di consegna dei fornitori per la prima volta in un anno a seguito di disagi alle navi in transito nel Mar Rosso, le diminuzioni sia dei costi di input che dei prezzi di output hanno acquisito slancio a gennaio.

Cyrus de la Rubia, capo economista della Hamburg Commercial Bank, ha espresso cautela riguardo ai dati PMI, suggerendo che c’è una reale possibilità che la recessione durata un anno del settore manifatturiero nell’Eurozona possa estendersi fino al primo trimestre di quest’anno. Tuttavia, la presidente della BCE Christine Lagarde si mostra cautamente ottimista.

Tra i primi quattro paesi dell’Eurozona, Spagna e Italia si distinguono come quelli più incoraggianti, con i PMI in rialzo di circa 3 punti e sempre più vicini al livello cruciale di 50. Sebbene la Germania abbia assistito a un notevole miglioramento del PMI, si mantiene ancora in territorio di contrazione, e la situazione economica della Francia è rimasta disastrosa quasi quanto lo era alla fine dell’anno.

Gli indicatori PMI manifatturieri offrono quindi una dose di ottimismo per l’economia dell’Eurozona, mostrando segnali di ripresa e incoraggiando i mercati e i decisori politici a mantenere la fiducia nel futuro dell’area euro.

– produzione industriale
– fiducia
– presidente della BCE Christine Lagarde


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