La seduta odierna è stata decisamente difficile per Interpump, con il titolo che è stato fortemente penalizzato dal sell-off che ha colpito il mercato. Dopo una chiusura in ribasso ieri, il titolo ha continuato la sua discesa durante tutta la giornata, perdendo fino al 5,76%.
Una delle cause principali di questo calo è stata la bocciatura da parte degli analisti di Intermonte, che hanno ridotto il giudizio sul titolo da “outperform” a “neutral”, fissando un prezzo obiettivo a 51,5 euro. Nonostante ciò, gli analisti continuano a considerare Interpump una società solida e ben gestita, ma al contempo ritengono improbabile una revisione al rialzo delle stime nel breve termine.
Il focus ora si sposta sulla prossima pubblicazione dei risultati del quarto trimestre del 2023, fissata per il 14 febbraio. Gli analisti di Equita SIM si aspettano divergenze nei ricavi tra il settore del water jetting e l’idraulica, con buoni tassi di crescita per il primo e una flessione per il secondo. Tuttavia, le stime per il 2023 prevedono una crescita organica a cambi costanti del 7.4%.
Nonostante le previsioni non ottimistiche, Equita SIM conferma la propria view positiva su Interpump, mantenendo una raccomandazione di “buy” e riducendo leggermente il target price da 54 a 53 euro.
In definitiva, la seduta odierna è stata difficile per Interpump, ma c’è ancora fiducia nel potenziale a lungo termine della società. Gli investitori dovranno ora valutare attentamente i prossimi sviluppi e i risultati trimestrali per individuare le opportunità nel mercato.
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