Criptovalute sottratte durante colloquio lavorativo

: un’importante strumento nell’ambito dello sviluppo web e della programmazione. Ma cosa succede quando un div diventa il punto centrale di un furto di criptovalute?

Furto di Ethereum con test remoto
Recentemente, uno sviluppatore turco ha raccontato la sua disavventura su X, riguardante il furto del suo portafoglio digitale contenente circa 500 dollari in Ethereum. Tutto è iniziato con un presunto “reclutatore” che lo ha contattato su LinkedIn per un colloquio di lavoro. Durante l’intervista, il reclutatore gli ha chiesto di eseguire un compito su Upwork, un noto sito di freelancing.

Il compito consisteva nel debug del codice di due pacchetti npm ospitati su GitHub. Dopo aver completato il compito, lo sviluppatore ha comunicato la soluzione durante una sessione di Google Meet. A sua insaputa, poco dopo ha scoperto che il suo wallet MetaMask era stato svuotato. Il furto delle criptovalute è avvenuto in modo misterioso, senza lasciare tracce nel codice esaminato.

Ipotesi sul furto
Diverse ipotesi sono state avanzate riguardo al modus operandi del cybercriminale. Alcuni suggeriscono che nel codice dei pacchetti fosse presente una reverse shell che ha permesso al criminale di ottenere l’accesso remoto al computer dello sviluppatore. Altri ipotizzano che la password del wallet sia stata rubata dal password manager del browser o che sia stato intercettato il traffico di rete.

Il ruolo di un falso reclutatore
È emerso che diversi altri sviluppatori sono stati contattati da uno stesso falso reclutatore, il cui modus operandi sembra essere quello di proporre offerte di lavoro tramite LinkedIn. Questo caso evidenzia come le offerte di lavoro “truffa” siano sempre più diffuse, soprattutto su piattaforme professionali come LinkedIn.

La lezione appresa
Questo episodio pone in evidenza l’importanza della sicurezza informatica, anche nel contesto di colloqui di lavoro e compiti assegnati da presunti reclutatori. Gli sviluppatori dovrebbero essere consapevoli dei potenziali rischi e adottare le dovute precauzioni per proteggere i propri asset digitali.

In conclusione, il caso del furto di criptovalute durante un colloquio di lavoro mette in luce la necessità di essere sempre vigili e consapevoli dei rischi digitali, anche in contesti apparentemente professionali. La tecnologia è un potente strumento, ma va utilizzata con attenzione e consapevolezza dei rischi.

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