Il fondo sovrano della Norvegia, il più grande al mondo, ha chiuso il 2023 con un utile record di 2.220 miliardi di corone norvegesi, sostenuto principalmente dai rendimenti positivi degli investimenti in azioni dei colossi della tecnologia. Il fondo, noto come Norges Bank Investment Management, detiene asset per 1.600 miliardi di dollari e ha quote in oltre 8.800 aziende a livello globale, rappresentando circa l’1,5% di tutte le azioni quotate.
Il 2023 ha segnato un’inversione di rotta rispetto alla perdita del 2022, con il mercato azionario particolarmente forte, soprattutto per le azioni tecnologiche. Nicolai Tangen, ad di Norges Bank Investment Management, ha dichiarato che nonostante l’alta inflazione e le turbolenze geopolitiche, le azioni tecnologiche hanno ottenuto risultati molto positivi.
Il fondo sovrano norvegese funziona come un investitore delle entrate che lo Stato raccoglie dalla produzione di petrolio e gas, trasformando le royalties in azioni, obbligazioni, proprietà e progetti rinnovabili all’estero. Nel 2023 il fondo ha registrato un rendimento sugli investimenti del 16,1% per l’anno, 0,18 punti percentuali in meno rispetto al rendimento dell’indice di riferimento del fondo.
Gli investimenti del Norges Bank Investment Management sono dettati rigorosamente dalle politiche del ministero delle Finanze e il suo margine di manovra è limitato. Tuttavia, l’amministratore delegato Nicolai Tangen e il suo team cercano di sfruttare al meglio ogni occasione, operando anche con acquisizioni di asset nel reddito fisso, nel settore immobiliare e nelle infrastrutture rinnovabili.
È importante sottolineare che il fondo sovrano della Norvegia è il risultato delle entrate provenienti dal settore petrolifero del paese. La Norvegia è un importante esportatore di petrolio greggio e gas, e ha beneficiato di prezzi dell’energia più alti a causa della diminuzione dei flussi di gas russi nel 2022 e della guerra in Ucraina.
In conclusione, il fondo sovrano della Norvegia continua a prosperare grazie agli investimenti nelle aziende tecnologiche e a una gestione oculata degli asset provenienti dalle entrate petrolifere del paese. Con una visione a lungo termine e una diversificazione degli investimenti, il fondo è destinato a mantenere la sua posizione di rilievo nel panorama finanziario internazionale.
– Azioni tecnologiche
– Produzione di petrolio e gas
– Infrastrutture rinnovabili
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