L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) è uno dei pilastri del welfare italiano e si occupa dell’erogazione delle prestazioni previdenziali e assistenziali. Tra i suoi compiti c’è quello di assicurare l’applicazione delle misure previdenziali, garantendo trasparenza e equità nella gestione dei fondi e fornendo informazioni chiare ai cittadini.
Nel 2024, molti pensionati stanno riscontrando dei ritardi nell’erogazione delle loro pensioni da parte dell’INPS. Tuttavia, l’ente ha diramato una nota ufficiale annunciando che i pensionati potranno usufruire di un rimborso economico per i disagi subiti.
Il comunicato dell’INPS ai pensionati specifica che l’ente si impegna a rimborsare gli interessi di mora legati al disservizio. Inoltre, l’INPS dovrà calcolare gli interessi moratori, ridotti rispetto all’anno precedente, nonché gli arretrati da corrispondere ai soggetti interessati.
Per i pensionati che ricevono una media mensile di 1.500 euro e subiscono un ritardo di 2 mesi nel pagamento, il tasso di interesse dello 2,5% comporterebbe un rimborso aggiuntivo di 37,50 euro per ogni mensilità saltata, per un totale di 1.575 euro.
Per i nuovi aventi diritto alla pensione, in caso di mancato pagamento per più di una mensilità, è consigliabile controllare la propria pratica online o presso i CAF e i Patronati di fiducia sul territorio.
Nonostante i ritardi nell’erogazione delle pensioni, l’INPS si impegna a risarcire i cittadini danneggiati e a garantire la trasparenza e l’equità nella gestione dei fondi.
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