L’Italia può ambire a una posizione di leadership industriale nel settore dell’eolico offshore galleggiante, secondo uno studio strategico condotto da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Renantis, BlueFloat Energy, Fincantieri e Acciaierie d’Italia.
L’eolico offshore galleggiante è considerato efficiente e in grado di minimizzare l’impatto ambientale, con potenziali ricadute molto positive sul territorio in termini di contributo all’economia e all’occupazione, creando valore per le comunità ospitanti attraverso compensazioni a lungo termine.
Lo studio evidenzia 10 punti di forza dell’eolico offshore galleggiante che contrastano convinzioni errate sul tema. In particolare, l’Italia è considerata il luogo ideale per ospitare e produrre energia verde attraverso turbine galleggianti, con un potenziale che la posiziona come terzo mercato mondiale e potenzialmente in grado di coprire il 60% dell’intero fabbisogno nazionale.
Inoltre, l’Italia può aspirare a una posizione di leadership industriale, grazie alla presenza di una già affermata filiera industriale nei settori della siderurgia e della navalmeccanica.
Questa prospettiva offre importanti opportunità per l’industria italiana e le filiere locali, contribuendo in modo sostanziale al processo di decarbonizzazione del Paese.
In sintesi, l’eolico offshore galleggiante rappresenta una grande opportunità per l’Italia, che può beneficiare sia in termini economici che ambientali, affermandosi come leader nell’industria di questa tecnologia sostenibile.
– offshore galleggiante
– Community Floating Offshore Wind
– decarbonizzazione
Film e serie TV Gratis con Amazon Prime
FIGN