Il venture capital in Italia nel 2023: un’analisi dei dati
Il 2023 è stato un anno difficile per le imprese nuove e innovative in Italia. Secondo l’Osservatorio sul Venture Capital in Italia, realizzato da Growth Capital in collaborazione con Italian Tech Alliance, il venture capital ha registrato un calo del 37% rispetto all’anno precedente, raggiungendo la cifra di 1,17 miliardi di euro.
Nonostante questo calo, i round di finanziamento sono rimasti stabili, attestandosi a 325, contro i 339 dell’anno precedente. L’analisi dei dati mostra che negli ultimi tre mesi dell’anno sono stati più frequenti i pre-seed e i seed, con il pre-seed che ha raccolto 23 milioni di euro in 32 round e il seed che ha raccolto 64 milioni di euro in 42 round.
Inoltre, la ricerca ha evidenziato che il 66% dell’ammontare complessivo dei finanziamenti è stato coperto dai serie B e successivi, mentre i finanziamenti serie A hanno registrato il valore più alto dell’anno, con 348 milioni di euro in 48 round.
Tra i top 5 deal dell’anno ci sono Bending Spoons, D-Orbit, Nouscom, Aavantgarde Bio e Energy Dome, che hanno ricevuto investimenti significativi. Inoltre, il 2023 ha segnato un massimo storico in termini di exit, con 44 operazioni, di cui 41 sono state fusioni e acquisizioni e tre IPO.
Analizzando i diversi settori, emerge che il Deep tech è stato il più attivo, totalizzando il maggior numero di round nel terzo trimestre del 2023. Nel complesso, il Deep tech, la Software e il Food & Agricolture sono risultati tra i settori più promettenti in termini di investimenti.
In conclusione, nonostante le sfide e le difficoltà affrontate nel 2023, il panorama del venture capital in Italia continua a essere dinamico e in continuo movimento. Resta da monitorare attentamente l’evoluzione di questo settore nel corso dei prossimi anni e osservare come le tendenze attuali influenzeranno le scelte di investimento nel futuro.
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