Lavoro ripresa con freno a mano tirato, INAPP sotto 60 caract.

Mercato del lavoro in ripresa ma con delle criticità


Il mercato del lavoro italiano sta riprendendo dopo la crisi generata dalla pandemia, ma sono presenti alcune criticità strutturali che lo stanno rallentando. Queste includono bassi salari, scarsa produttività, carenza di formazione e un sistema di welfare che non riesce a proteggere tutti i lavoratori.

Rapporto Inapp 2023: Analisi approfondita delle sfide del mercato del lavoro


Il Rapporto Inapp 2023, presentato a Montecitorio dal presidente dell’Istituto, Sebastiano Fadda, analizza in dettaglio le sfide del mercato del lavoro italiano. Esso evidenzia la ripresa del mercato del lavoro dopo la pandemia, ma sottolinea anche le difficoltà legate ai bassi salari, alla scarsa produttività e alla carenza di formazione.

Problema salari e produttività: Un deficit di crescita


Il Rapporto evidenzia che i salari reali in Italia sono rimasti pressoché invariati tra il 1991 e il 2022, con una crescita dell’1%, a differenza dei Paesi dell’area Ocse dove sono cresciuti in media del 32,5%. Inoltre, la crescita della produttività in Italia è stata di gran lunga inferiore rispetto ai Paesi del G7, segnando un divario massimo nel 2021 pari al 25,5%.

Fenomeno delle “grandi dimissioni” e formazione continua


Il Rapporto evidenzia anche che un significativo numero di occupati in Italia mostra l’intenzione di lasciare il proprio lavoro. Inoltre, la partecipazione degli individui agli interventi formativi è molto bassa, con l’Italia che perde terreno rispetto alla media europea.

– Mercato del lavoro in ripresa
– Segnato
– Criticità


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