Nel 2024 aumenta l’importo del ticket di licenziamento. L’INPS ha fornito tutte le istruzioni per il calcolo. Il massimale di NASpI da considerare è di 1.550,42 euro e il valore del ticket è pari a 635,67 euro per ogni 12 mesi lavorati nei tre precedenti
Arrivano le istruzioni INPS per il calcolo del ticket di licenziamento nel 2024.
Tutti i dettagli sono stati forniti nel messaggio del 7 febbraio.
Il ticket è dovuto dal datore di lavoro nei casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per le causali che darebbero diritto alla NASpI.
La somma da versare è pari al 41 per cento del massimale di NASpI, che per il 2024 è stato fissato a 1.550,42 euro.
Ticket di licenziamento 2024: importo in aumento, le istruzioni INPS per il calcolo
L’INPS con il messaggio n. 531, pubblicato il 7 febbraio, fornisce le istruzioni per il calcolo del ticket di licenziamento nel 2024.
Si tratta della somma che il datore di lavoro è tenuto a versare al dipendente in tutti i casi in cui il rapporto di lavoro a tempo indeterminato si interrompe per causali che, indipendentemente dal requisito contributivo, darebbero diritto a ricevere l’indennità di disoccupazione (NASpI), a prescindere dall’effettiva fruizione della stessa.
Come previsto dalla legge n. 92/2012 (articolo 2, commi da 31 a 35), il datore di lavoro è tenuto a versare una somma pari al 41 per cento del massimale mensile di NASpI, per ogni 12 mesi di anzianità lavorativa negli ultimi 3 anni.
Per poter calcolare l’esatto importo dovuto, dunque, è necessario determinare l’anzianità aziendale del lavoratore in questione. Le regole di computo sono state illustrate nel dettaglio nella circolare INPS n. 40/2020.
Ticket di licenziamento 2024: a quanto ammonta il massimale di NASpI
Come anticipato, la base di calcolo per la determinazione dell’importo del ticket di licenziamento dovuto dal datore di lavoro è costituita dal massimale di NASpI.
Questo valore viene determinato ogni anno sulla base della variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati.
L’importo massimo mensile per il 2024 è stato comunicato dall’INPS nella circolare n. 25 dello scorso 29 gennaio ed è pari a 1.550,42 euro.
Pertanto, i datori di lavoro dovranno versare a titolo di ticket di licenziamento, per le interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato avvenute nel 2024, una somma pari al 41 per cento di 1.550,42 euro.
L’importo da pagare è, dunque, pari a 635,67 euro per ogni 12 mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni, 52,97 euro mensili. Il valore massimo del ticket è quindi pari a 1.907,01 euro.
Il contributo va versato in un’una sola soluzione con esposizione nella denuncia contributiva entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui avviene l’interruzione del rapporto.
In conclusione, l’INPS ha fornito indicazioni dettagliate sul calcolo del ticket di licenziamento per il 2024, includendo il massimale di NASpI da considerare e le modalità di calcolo dell’importo dovuto dai datori di lavoro. La corretta applicazione di queste regole è fondamentale per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e delle normative vigenti.
– Istruzioni INPS
– Calcolo
– Ticket di licenziamento nel 2024
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