Indonesia blocca 1000 macchine mining Bitcoin per rubo elettricità

Sequestro di oltre 1000 macchine per il mining di Bitcoin in Indonesia

Il problema del furto di elettricità nel mining di criptovalute

JAKARTA – I funzionari indonesiani hanno confiscato 1.134 macchine per il mining di Bitcoin dopo aver scoperto connessioni elettriche illegali in diverse operazioni di mining. Il sequestro fa parte di un più ampio giro di vite sull’uso non autorizzato di energia elettrica per il mining di criptovalute, che ha portato a notevoli perdite finanziarie.

Le autorità hanno scoperto che gli individui coinvolti in queste strutture di mining avevano manipolato l’infrastruttura elettrica. Utilizzavano cavi non autorizzati per aggirare i contatori elettrici, rubando di fatto l’elettricità per alimentare il processo di mining ad alta intensità energetica. Questa attività illegale ha spinto il governo ad agire e a chiudere le operazioni di estrazione illecita di Bitcoin in tutta l’Indonesia.

L’operazione di smantellamento di questi impianti di mining illegali ha avuto effetto immediato.

Conclusioni

Il caso del sequestro delle macchine per il mining di Bitcoin in Indonesia evidenzia i rischi e le conseguenze del furto di elettricità nell’industria delle criptovalute. È importante che vengano adottate misure rigorose per prevenire e contrastare queste pratiche illegali, al fine di garantire un’equa distribuzione dell’energia elettrica e preservare l’integrità delle operazioni di mining.

– Estrazione di Bitcoin
– Connessioni elettriche illegali
– Manipolazione dell’infrastruttura elettrica