Meloni presenta piano migranti Africa all’Onu
La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, si sta concentrando sul tema delle migrazioni e sta cercando di coinvolgere l’ONU nel Piano Mattei per l’Africa, lanciato dal governo italiano. Meloni ha programmato di discutere di questa questione durante la sua partecipazione all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Nonostante non si aspetti risposte immediate, la premier italiana è interessata a coinvolgere sempre più paesi nel piano di investimenti e sostegno per i Paesi da cui partono o transitano i migranti. Durante l’assemblea, Meloni avrà incontri con il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e chiederà il sostegno delle diverse agenzie delle Nazioni Unite che si occupano di migrazione per gestire i campi in cui vengono raccolti i migranti. Meloni ha evidenziato l’importanza dell’intervento dell’ONU, poiché ritiene che il fenomeno delle migrazioni non possa essere risolto solo a livello europeo. L’obiettivo finale è quello di fornire un sostegno tempestivo ai Paesi in difficoltà attraverso investimenti e aiuti finanziari. Meloni ha citato il caso della Tunisia, che non sta ricevendo i fondi necessari dal FMI e dall’Europa. Ha anche chiesto ai partner europei di accelerare l’invio delle risorse, nonostante il fondo di Washington non abbia ancora approvato il finanziamento di due miliardi di dollari. La questione dei migranti rimarrà centrale nei prossimi mesi a livello politico, in vista delle elezioni europee del prossimo anno.
Il governo italiano ha lanciato il Piano Mattei con l’obiettivo di coinvolgere sempre più Paesi nel sostegno delle nazioni da cui arrivano o transitano i migranti. Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella gestione dell’immigrazione e nella promozione di una maggiore solidarietà internazionale. Il Piano Mattei mira a creare un network di Paesi disposti a collaborare nel fornire supporto economico, logistico e umanitario alle nazioni coinvolte nella questione migratoria. Coinvolgere un numero sempre maggiore di Paesi è fondamentale per affrontare in modo efficace questa sfida globale e per garantire un futuro più stabile e sicuro per tutti.
Migranti, Giorgia Meloni all’Onu: ecco il piano per l’Africa
Durante il suo discorso all’ONU, Giorgia Meloni ha presentato un piano per affrontare la questione dei migranti provenienti dall’Africa. Il piano prevede l’implementazione di politiche economiche e di aiuto allo sviluppo per i paesi africani, al fine di favorire la stabilità e la crescita economica nella regione. Meloni ha anche sottolineato l’importanza di contrastare l’immigrazione illegale e di proteggere i confini, garantendo allo stesso tempo il rispetto dei diritti umani.
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Italian Prime Minister Giorgia Meloni believes that greater involvement of the United Nations (UN) is absolutely necessary to address the issue of migration. She plans to discuss this during her debut speech at the UN General Assembly on September 20. Meloni aims to involve more countries in the Mattei Plan for Africa, launched by the Italian government, which focuses on supporting nations from which migrants originate. She will also hold meetings on the sidelines of the assembly, including one with the UN Secretary-General Antonio Guterres. Meloni argues that the UN agencies, such as the International Organization for Migration (OIM) and the Office of the United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR), could play a significant role in managing migrant camps. Meloni and Deputy Prime Minister Antonio Tajani, who is also in New York, hope to address the migration issue by seeking support and investment for countries in need. They believe that financial institutes, such as the International Monetary Fund (IMF) and the European Investment Bank (BEI), need to be reformed to provide timely aid. Meloni highlighted the situation in Tunisia, which has not received funds from the IMF or Europe, as a prime example of the need for faster action. The issue of migration is likely to remain central to upcoming political events, such as the European elections in the spring and the Italy-Africa conference in November. However, tensions within the government regarding the approach to migration are also growing, with Deputy Prime Minister Matteo Salvini expressing criticism.
SO24