Nessun aumento pensioni febbraio 2024, Inps chiede restituzione denaro

Le pensioni di febbraio 2024: niente aumenti

Giovedì 1 febbraio le pensioni saranno versate sui conti correnti bancari e sarà possibile iniziare a ritirarle presso gli uffici postali. Tuttavia, per alcuni pensionati, l’assegno potrebbe essere un po’ più sotto del previsto a causa dei conguagli Irpef.

Come sempre, le pensioni verranno versate sui conti correnti bancari a partire dal primo giorno bancabile del mese, ma potrebbe poi essere necessario un paio di giorni affinché appaia sulla lista dei movimenti dell’home banking, a seconda della banca.

I pensionati possono accedere al cedolino online già a partire dal 22 gennaio per controllare l’importo della pensione del mese. Per il ritiro presso gli uffici postali, non ci sarà più un calendario basato sulle iniziali dei cognomi, ma si potrà ritirare la pensione a partire dal 1 febbraio senza limitazioni di giorno.

Tuttavia, la pensione di febbraio non verrà aumentata e in alcuni casi potrebbe addirittura diminuire a causa dei conguagli Irpef 2023. L’Inps ha trattenuto i conguagli Irpef sulla pensione di febbraio, recuperando eventuali differenze a debito delle ritenute erariali. Tale recupero può avvenire fino alla mensilità di novembre, a seconda del caso.

Inoltre, a partire dalla mensilità di aprile 2024, la tassazione delle pensioni sarà adeguata ai nuovi scaglioni di reddito e alle nuove aliquote Irpef, introdotte dal decreto legislativo n. 216 del 31 dicembre 2023. Le nuove aliquote sono del 23% per redditi fino a 28.000 euro, del 35% da 28.000 euro fino a 50.000 euro, e del 43% oltre 50.000 euro.

In sostanza, il governo Meloni ha ridotto le aliquote a tre, estendendo l’aliquota del 23% fino ai 28.000 euro. Prima, infatti, era solo fino ai 15.000 euro. Questo significa che da 15.000 ai 28.000 euro si applicava una tassazione del 25%.

In generale, la pensione di febbraio non vedrà aumenti e potrebbe subire diminuzioni a causa dei conguagli Irpef. Tuttavia, a partire dalla mensilità di aprile, la tassazione sarà adeguata ai nuovi scaglioni di reddito e alle nuove aliquote Irpef, introdotte dal decreto legislativo n. 216 del 31 dicembre 2023.

In base alla nuova legge di Bilancio, le pensioni verranno tassate secondo i nuovi scaglioni di reddito e le nuove aliquote Irpef. Ciò influenzerà l’importo delle pensioni, ma per ulteriori dettagli si consiglia di consultare direttamente i siti ufficiali dell’Inps e delle istituzioni previdenziali competenti.

– Conti correnti bancari
– Pensioni
– Conguagli Irpef


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