Pensione anticipata a 61 anni per donne con Ape sociale agevolata assegnazione, condizioni e procedura.

L’ipotesi di introdurre uno scivolo pensionistico a 61 anni per le donne è una delle misure considerate nella prossima manovra. Tuttavia, il recente aumento dei tassi di interesse deciso dalla Bce ha creato complicazioni per l’attuazione di questa proposta. L’idea di introdurre l’Ape sociale agevolata per le donne sta diventando sempre più concreta come parte della legge di Bilancio. Questo permetterebbe alle donne di ricevere un’indennità di accompagnamento per la pensione a partire dai 61/62 anni invece dei 63 attuali. La misura sarebbe rivolta alle donne in situazioni di disagio, a quelle licenziate e alle lavoratrici con un grado di invalidità almeno del 74%. Anche le “care giver” e le lavoratrici impegnate in lavori gravosi rientrerebbero nella norma. Questa misura potrebbe essere alternativa o aggiuntiva all’Opzione donna. Con l’Ape Donna, le donne non sarebbero obbligate a optare per un calcolo completamente contributivo e potrebbero andare in pensione in età più avanzata (attualmente con l’Opzione donna è possibile andare in pensione a 58 anni con almeno due figli) e ricevere un’indennità. Sarebbe richiesto un numero di anni di contributi nettamente…
Pensione a 61 anni con l’Ape sociale agevolata per le donne: a chi spetta, requisiti e come funziona…
Pensione GN
(www.ilmessaggero.it)