L’INPS interviene sulla pensione anticipata flessibile per i lavoratori dipendenti
Il messaggio n. 4558 del 19 dicembre 2023 fornisce indicazioni su come i lavoratori che scelgono di proseguire l’attività lavorativa dopo aver maturato il diritto alla pensione anticipata flessibile possono rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi previdenziali IVS a loro carico.
Impatto sul datore di lavoro e sul lavoratore dipendente
La facoltà di rinuncia solleva il datore di lavoro dall’obbligo di versamento contributivo della quota IVS a carico del lavoratore, mentre gli importi corrispondenti alla quota di contribuzione IVS sono erogati direttamente al lavoratore dipendente con la retribuzione.
Benefici per i lavoratori dipendenti
L’incentivo riguarda la quota dei contributi IVS dovuti dai lavoratori dipendenti e comporta un abbattimento totale della contribuzione IVS, compreso l’eventuale contributo aggiuntivo IVS.
Procedure amministrative
Per l’esonero in Uniemens, il recupero dell’importo dell’aliquota aggiuntiva a carico del lavoratore avviene tramite specifici elementi nella denuncia. Per la Lista PosPA e PosAgri, vengono fornite indicazioni dettagliate su come riportare il contributo relativo alla contribuzione aggiuntiva.
Considerazioni finali
Questa misura presenta benefici significativi per i lavoratori dipendenti e richiede un’attenta gestione amministrativa da parte dei datori di lavoro per assicurare il corretto adempimento degli obblighi contributivi e fiscali.
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