Performance Ftse Mib gennaio banche in crescita, STM e Saipem in calo

Il 2024 è iniziato con grande ottimismo per Piazza Affari, che ha registrato ottimi profitti, trovandosi su livelli di prezzo non visti dal crollo del 2008. In questo articolo, diamo uno sguardo al contesto macroeconomico del primo mese del 2024, analizzando anche i migliori e peggiori titoli tra le blue chips del Ftse Mib.

Banche centrali senza sorprese

Nelle prime riunioni di politica monetaria del 2024, sia la Banca Centrale Europea che la Fed hanno mantenuto invariati i tassi di interesse. Questo era ampiamente previsto e ha ridisegnato le aspettative degli operatori sulla successiva traiettoria dei tassi di interesse. Gli ultimi dati macroeconomici mostrano un rallentamento della crescita dei prezzi al consumo, con l’inflazione core Pce degli Stati Uniti inferiore alle attese degli analisti. Tuttavia, la situazione economica è ben diversa sulle due sponde dell’Atlantico, con l’economia e il mercato del lavoro Usa in buona forma, mentre l’economia europea è rimasta praticamente ferma nel 2023, con la Germania in recessione tecnica.

Titoli migliori e peggiori del Ftse Mib

Tra i titoli migliori del Ftse Mib nel mese di gennaio spiccano i titoli del settore bancario e alcune società del comparto industriale, come Iveco Group. Anche Banca Mediolanum, Bper Banca, Unicredit e Unipol hanno registrato ottimi risultati. Al contrario, gennaio è stato un mese difficile per STM e Saipem, che hanno chiuso il mese con performance negative.

STM in rosso dopo i conti

STMicroelectronics è stato penalizzato dai conti del quarto trimestre del 2023, che si sono attestati leggermente al di sotto delle attese degli analisti. Il titolo è rimasto imprigionato in un ampio canale laterale per oltre un anno e la sua situazione grafica si è ulteriormente degradata con il recente ribasso dei prezzi. I prossimi livelli di supporto per STM si trovano a 37 euro e 35,2 euro.

Saipem affossata dall’incidente in Australia

Saipem ha chiuso il mese in rosso a causa di un incidente in un gasdotto in Australia, oltre all’annullamento dell’atteso incremento della produzione di petrolio da parte di Saudi Aramco. Anche la situazione grafica di Saipem si è deteriorata, con il ribasso dei prezzi che ha violato diversi importanti livelli di supporto.

In conclusione, il 2024 è iniziato con ottimismo per Piazza Affari, ma alcuni titoli hanno registrato performance negative. La situazione macroeconomica globale e i fattori specifici delle aziende continueranno a influenzare l’andamento del mercato nei prossimi mesi.

– div
– tassi di interesse
– inflazione core Pce


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