Piazza Affari prudente, attenzione all’inflazione e alla Fed.

I listini europei, incluso il Ftse Mib, hanno avuto un inizio debole, con un leggero ribasso dello 0,05% a 28.575 punti. Le azioni di Mps (+2,4%), Banco Bpm (+0,8%) e Stellantis (+0,7%) sono state tra le più acquistate a Piazza Affari, mentre Moncler (-2,2%), Diasorin (-1,8%) e Cnh (-1,6%) hanno registrato cali. La mattina verranno pubblicati i dati finali sull’inflazione dell’eurozona di agosto, dopo la stima che ha indicato un’ inflazione headline e core entrambe al 5,3% annuo. Nel frattempo, l’attenzione è già rivolta alle riunioni delle banche centrali, in particolare la Fed che si tiene oggi e si concluderà domani. Le aspettative sono per una conferma dei tassi ai livelli attuali, ma le previsioni degli ufficiali (i cosiddetti dot plots) potrebbero indicare un ulteriore aumento di 25 bp entro la fine dell’anno. Nei prossimi giorni saranno seguiti anche i meeting della Bank of England e della Bank of Japan. Nel comparto delle materie prime, il petrolio continua a salire, con il Brent che si avvicina a 95 dollari al barile. Questa dinamica alimenta i timori di ulteriori pressioni sui prezzi e quindi di una nuova accelerazione dell’inflazione. Sul fronte del Forex, l’euro/dollaro si muove in modo piuttosto stabile intorno a 1,068, mentre il dollaro/yen si attesta a 147,8. Nei mercati obbligazionari europei, lo spread tra Btp e Bund rimane sostanzialmente stabile a 180 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,5%.