La Borsa di Milano ha chiuso in forte rialzo oggi, mentre il resto dell’Eurolandia ha visto scambi su livelli paritari. A spingere Piazza Affari sono state le ottime performance delle banche, in particolare UniCredit, che ha registrato un rally dopo aver presentato risultati trimestrali superiori alle attese. La previsione di un utile netto per il 2024 in linea con il 2023 e l’annuncio di una politica di distribuzione ordinaria con un payout di almeno il 90% dell’utile netto hanno contribuito all’andamento positivo del titolo.
Nel contesto macroeconomico, l’indice Sentix ha mostrato un miglioramento del morale degli investitori nella zona euro per il quarto mese consecutivo a febbraio, mentre l’indagine PMI ha indicato timidi segnali di ripresa dell’economia nella stessa area. In Germania, il surplus della bilancia commerciale è aumentato a dicembre.
L’euro è continuato a scambiare poco sotto la parità rispetto al dollaro USA, mentre l’oro ha subito vendite diffuse, con il petrolio che ha perso lo 0,51% e continua a trattare a 71,91 dollari per barile.
Nel complesso, la situazione dei mercati del Vecchio Continente è rimasta piuttosto incolore, con Francoforte, Londra e Parigi che hanno mostrato variazioni insignificanti o poco significative.
A Piazza Affari, il FTSE MIB ha registrato un aumento dello 0,86%, mentre il FTSE Italia All-Share è aumentato rispetto alla vigilia arrivando a 33.116 punti. I mercati mid-cap e small-cap hanno mostrato variazioni più contenute.
Tra i titoli più performanti di Piazza Affari, Unicredit ha registrato un notevole incremento del 9,99%, seguita da Intesa Sanpaolo, BPER e Banca MPS. I ribassi più significativi si sono verificati su Stellantis, Tenaris, Inwit e Telecom Italia.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, si sono distinti Credem, Seco, Intercos e Salcef Group, mentre le peggiori performance sono state registrate su Danieli, Ariston Holding, Fincantieri e Digital Value.
In conclusione, la Borsa di Milano ha chiuso la giornata in rialzo trainata dalle buone performance del settore bancario, in particolare da UniCredit, e dall’ottimismo legato ai segnali di ripresa dell’economia nella zona euro.
– Valori in rialzo per la Borsa di Milano
– Ottime performance delle banche
– Morale degli investitori
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