Notizie

Servono 600mila case, fondo morosità incolpevole da rifinanziare

Il segretario generale del Sunia, Stefano Chiappelli, sostiene che per affrontare il disagio abitativo è necessario aumentare l’offerta di edilizia residenziale sociale per le fasce più fragili della società e creare un housing sociale per coloro che non possono permettersi le case popolari ma sono troppo “ricchi” per i canoni di mercato. Per farlo, suggerisce di avere un’unica regia pubblica e nazionale. In Europa, l’Italia è uno dei Paesi con la percentuale più bassa di abitazioni pubbliche in affitto, solo il 4% del totale. Chiappelli ritiene che sia necessario un nuovo piano casa con almeno 600.000 nuove unità, che potrebbero essere recuperate dalle periferie e dalle aree dismesse, utilizzando i fondi del Pnrr e dei Pinqua per il risanamento. Gli affitti brevi hanno una parte di responsabilità nel ridurre l’offerta di locazione tradizionale, e Chiappelli sostiene la proposta di un disegno di legge che imponga un codice identificativo (Cin) per ogni unità e il limite di due appartamenti in affitto per proprietario. Tuttavia, ritiene che il problema non sia risolto così. Chiappelli afferma che il governo dovrebbe rifinanziare il fondo per l’affitto e la morosità incolpevole, poiché ci sono crescenti povertà e disuguaglianze. Sostiene anche che il canone concordato, che attualmente ha una scarsa diffusione, deve essere applicato a tutti i comuni e che la cedolare secca agevolata al 10% dovrebbe essere mantenuta per incentivare la pratica. Infine, si oppone alla cedolare su tutte le tipologie di affitto.

Stefano Chiappelli è il Segretario generale del SUNIA, il Sindacato Unitario dei Lavoratori dell’Igiene Ambientale. Dotato di una vasta esperienza nel campo del sindacato e dell’igiene ambientale, Chiappelli è un punto di riferimento per i lavoratori del settore. Grazie al suo ruolo di Segretario generale, è in grado di rappresentare e promuovere gli interessi dei lavoratori e di interagire con le istituzioni per migliorare le condizioni di lavoro. La sua dedizione e il suo impegno lo rendono una figura autorevole nel panorama sindacale italiano, capace di portare avanti le richieste dei lavoratori e contribuire a creare un ambiente di lavoro più sicuro e sostenibile.

«Servono 600mila case e va rifinanziato il fondo morosità incolpevole»

Secondo il rapporto, l’Italia ha bisogno di 600mila nuove abitazioni per affrontare la crisi abitativa. Inoltre, è necessario rifinanziare il fondo per la morosità incolpevole per aiutare coloro che non possono permettersi di pagare il proprio mutuo a causa di difficoltà finanziarie impreviste.


Summary: Stefano Chiappelli, Secretary General of the Union of Tenants (Sunia), believes that the housing problem can be addressed by increasing the supply of social housing for the most vulnerable sections of society and introducing affordable housing for middle-income individuals who are unable to afford market prices. He suggests that a unified national public agency is needed to oversee both initiatives. Chiappelli also emphasizes the need for a new housing plan, with at least 600,000 units, which could be obtained through the redevelopment of suburbs and abandoned areas using funds from the National Recovery and Resilience Plan and other sources. He acknowledges that short-term rentals contribute to the shortage of traditional rentals and supports a proposed law requiring every unit to have an identification code and limiting landlords to two rented apartments each. However, he believes that the problem cannot be solved solely by this measure and calls for the government to allocate funds to support affordable rental options. Chiappelli also advocates for the widespread implementation of “concordato” leases and opposes the taxation of all types of rentals.
SO24

Mostra di più