Oggi il mercato azionario italiano ha visto l’andamento positivo del Ftse Mib, che ha registrato massimi intraday. Tuttavia, c’è una società che ha contrariamente vissuto una seduta in ribasso: Telecom Italia.
Il titolo ha subito una flessione del 2,01% e si è posizionato a 0,2785 euro, dopo un guadagno di oltre due punti percentuali nella sessione precedente. Questo movimento l’ha portato a piazzarsi in fondo al paniere delle blue chip.
Le notizie che circolano in merito a Telecom Italia riguardano l’Antitrust europeo che avrebbe negato a KKR la possibilità di evitare la pre-notifica. Ciò indica che il percorso autorizzativo sta proseguendo come da prassi, e secondo gli analisti, potrebbe concludersi entro l’estate o, più probabilmente, per fine maggio/inizio giugno.
Gli analisti di Equita SIM evidenziano che l’articolo conferma la visione di Telecom Italia sul processo e sottolineano che l’autorità dovrà esaminare il ruolo del governo in NetCo e il contratto di fornitura tra NetCo e ServCo.
Tuttavia, nonostante la situazione in ribasso di Telecom Italia, gli analisti di Equita SIM mantengono una visione ottimista sulla società, ribadendo la raccomandazione “buy” e fissando un prezzo obiettivo a 0,4 euro.
Inoltre, la Stampa e Milano Finanza ipotizzano la possibilità di nuovi incontri tra governo italiano e Vivendi per evitare un confronto assembleare, ma al momento queste ipotesi non sembrano aver portato a passi concreti.
Infine, gli analisti di Equita SIM analizzano i risultati di Vodafone Italia per il terzo trimestre del 2023, sottolineando una diminuzione dei ricavi da servizi e una calo del numero di clienti. Anche per Telecom Italia si prevedono ricavi da servizi in calo e una riduzione del numero di linee mobili e fisse.
In conclusione, nonostante la seduta in ribasso, la prospettiva di mercato per Telecom Italia sembra essere ancora positiva, e gli investitori mantengono la fiducia nella società.
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