Il Tfs per i dipendenti pubblici: la situazione attuale e i possibili interventi dell’Inps
Attualmente, la questione del Trattamento di fine servizio (Tfs) per i dipendenti pubblici è un nodo irrisolto. Molti statali in pensione, che cercano di ottenere un anticipo della liquidazione fino a 45 mila euro dalle banche, si trovano a dover pagare interessi molto alti, a causa del rendistato che si è posizionato poco sotto il 4% a gennaio.
Tuttavia, c’è una luce in fondo al tunnel, a seguito dell’accesso del Consiglio di indirizzo e di vigilanza dell’Inps che ha chiesto di accelerare i tempi delle erogazioni. L’ente di previdenza starebbe valutando come intervenire, soprattutto considerando che spetta al Parlamento dare seguito alla sentenza della Consulta del giugno scorso.
Nel pubblico, l’erogazione del Tfs dovrebbe avvenire dodici mesi dopo la cessazione del servizio e in un’unica soluzione se l’ammontare complessivo del trattamento è pari o inferiore a 50.000 euro lordi. Tuttavia, questi tempi non vengono rispettati a causa della mancanza di personale specializzato negli uffici, come ha notato il Civ dell’Inps.
Un aspetto significativo è la “tassa” rappresentata dagli interessi applicati agli anticipi del Tfs. A gennaio, il rendistato generale si è attestato al 3,483% e per i prestiti più lunghi l’asticella sale sopra il 4,2%. Le banche, per determinare il tasso di interesse applicato agli anticipi, sommano al rendistato lo 0,5% di spread, rendendo i costi degli interessi insopportabili per i dipendenti dello Stato.
Secondo l’ultimo Rapporto annuale dell’Inps, nel 2022 sono stati liquidati ai dipendenti pubblici circa 8,781 miliardi di euro di Tfs, +8,3% sul 2021. Il Trattamento di fine servizio è un’indennità che spetta ai dipendenti pubblici statali assunti a tempo indeterminato prima del 1° gennaio 2001.
In conclusione, la situazione attuale del Tfs per i dipendenti pubblici richiede interventi urgenti da parte dell’Inps per garantire tempi di erogazione più rapidi e per ridurre gli oneri finanziari a carico degli ex-dipendenti pubblici in attesa dell’anticipo della loro liquidazione. Sono necessarie azioni concrete per garantire che i diritti dei dipendenti pubblici vengano rispettati e che possano usufruire tempestivamente dei benefici a loro spettanti.
– Consiglio di indirizzo e di vigilanza dell’Inps
– “Tassa”
– Numeri
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