Ucraina querela Polonia, Ungheria e Slovacchia per divieti import generi alimentari

L’Ucraina ha annunciato che intende citare in giudizio la Polonia, l’Ungheria e la Slovacchia per i divieti imposti ai prodotti agricoli ucraini. Questi divieti sono stati messi in atto dopo che l’Unione Europea ha permesso a Polonia, Bulgaria, Ungheria, Romania e Slovacchia di vietare le vendite interne di grano, mais, colza e semi di girasole ucraini, ma consentendo il transito di tali carichi per l’esportazione altrove. Varsavia, Bratislava e Budapest sostengono che queste restrizioni servono a proteggere i loro agricoltori da un eccesso di prodotti. L’Ucraina afferma che queste azioni sono giuridicamente errate e avvierà un procedimento legale. Se la Polonia non rinuncerà alle sue misure, l’Ucraina potrebbe imporre misure di reciprocità e vietare l’importazione di frutta e verdura polacca. La decisione dell’Unione Europea di non estendere il divieto ha portato all’annuncio delle restrizioni da parte di Polonia, Slovacchia e Ungheria. L’Ucraina ha dichiarato di essere pronta a garantire che le sue esportazioni non creino problemi nei paesi vicini, implementando un sistema di licenze di esportazione per i cereali “in tempo reale”.
Ucraina, causa a Polonia, Ungheria e Slovacchia per divieti import generi alimentari
FIMA