UniCredit, la banca italiana guidata dal ceo Andrea Orcel, ha chiuso il quarto trimestre del 2023 con risultati finanziari molto positivi. L’utile netto contabile è stato di €2,8 miliardi, mentre l’utile netto è stato di €1,9 miliardi. Questi risultati sono stati sostenuti da ricavi netti pari a €5,7 miliardi, con un aumento del 5,7% anno su anno. In particolare, il margine di interesse è salito del 5,7% principalmente a causa di tassi più alti e della gestione dei depositi.
Nel complesso del 2023, UniCredit ha riportato un utile netto di Gruppo pari a €9,5 miliardi e un utile netto di €8,6 miliardi, in rialzo di oltre il 50% rispetto all’anno precedente. Il Return on Tangible Equity (RoTE) si è attestato al 16,6% o al 20,5% su un CET1 ratio al 13%.
Le azioni di UCG hanno registrato una performance positiva, con un aumento del 47,99% su base annua e del 215,23% negli ultimi tre anni. Nel mese di febbraio, il titolo è stato oggetto di nuovi buy, confermando il trend positivo.
Il ceo di UniCredit, Andrea Orcel, ha evidenziato la necessità di operazioni di fusione e acquisizione tra le banche europee, tuttavia ha sottolineato che attualmente mancano alcune condizioni necessarie per questo tipo di operazioni, come il completamento dell’Unione bancaria e le valutazioni disallineate rispetto ai fondamentali.
In generale, le banche italiane hanno registrato un anno d’oro nel 2023, grazie anche all’assist fornito dai continui rialzi dei tassi da parte della Bce. Secondo un’analisi della FABI, le banche italiane dovrebbero superare quota 40 miliardi di euro di utili nel 2023.
Le azioni di UniCredit sono state valutate positivamente da Barclays, con un rating confermato a “overweight” e un target price rivisto al rialzo del 2%. Le stime sull’eps di UniCredit del 2024 sono state anch’esse riviste al rialzo.
In conclusione, UniCredit ha chiuso il quarto trimestre del 2023 con risultati finanziari solidi e prospettive positive per il futuro. L’azienda si conferma come un attore importante nel settore bancario europeo, con piani ambiziosi per il futuro.
– Utile netto GAAP
– Ricavi a 5,527 miliardi
– Utile netto contabile
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