Voidless: la startup che punta sulla riduzione dell’overpackaging
La startup Voidless, fondata nel 2022 da quattro giovani ingegneri, ha come obiettivo principale la risoluzione del problema dell’overpackaging. L’azienda si è specializzata nella progettazione e realizzazione di macchinari di nuova generazione che consentono di creare scatole e imballaggi su misura direttamente nei magazzini, ottimizzando così il processo di spedizione.
I sistemi Voidless, noti come box on demand, sono facilmente integrabili in ogni tipo di magazzino, consentendo a ogni operatore logistico di produrre in tempo reale scatole della dimensione adeguata al prodotto da spedire. Questo approccio innovativo permette di ridurre significativamente lo spreco di materiale e di spazio, contribuendo così a una gestione più efficiente e sostenibile degli imballaggi.
L’interesse suscitato dall’idea di Voidless non è passato inosservato, tanto che la startup ha ottenuto un finanziamento di 2,2 milioni di euro grazie al supporto di due importanti fondi di investimento. Il round di finanziamento è stato guidato da Cdp Venture Capital tramite il Fondo Corporate Partners e la società di Venture Capital italo-francese 360 Capital, con entrambi gli investitori che hanno partecipato con 1,1 milioni di euro ciascuno. Questo round segue il pre-seed di 600mila euro di luglio 2022 da parte di 360 Capital, portando la raccolta totale di Voidless a 2,8 milioni di euro.
L’aumento esponenziale del volume di pacchi spediti nel mondo, stimato in oltre 170 miliardi nel 2023 con una previsione di crescita annuale dell’e-commerce superiore al 10% nei prossimi cinque anni, rende Voidless un’azienda chiave nei settori dell’imballaggio e della logistica. I suoi macchinari offrono numerosi vantaggi, oltre alla riduzione dell’overpackaging, e permettono una maggiore flessibilità operativa, consentendo agli operatori logistici di produrre internamente scatole personalizzate con messaggi o loghi, un aspetto fondamentale per il moderno marketing.
Carlo Villani, ad di Voidless, ha sottolineato l’importanza di ridurre l’overpackaging e ha evidenziato i benefici operativi offerti dai sistemi della startup, sottolineando come l’adozione di tali tecnologie possa portare a un miglioramento significativo della filiera logistica e a una riduzione dei costi legati alla gestione degli imballaggi.
In conclusione, Voidless si presenta come una realtà di grande interesse nel panorama dell’imballaggio e della logistica, con una visione chiara e innovativa che punta alla riduzione degli sprechi e all’ottimizzazione dei processi di spedizione. Con il supporto di importanti investitori e l’impegno costante del suo team, la startup si prospetta come un punto di riferimento nel settore, offrendo soluzioni innovative e sostenibili per le sfide del mercato moderno.
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– Overpackaging
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