8 su 10 pronti a lasciare il lavoro dalle 9 alle 17
Il burnout: uno dei principali problemi del mondo del lavoro
Il burnout, definito come l’insieme di sintomi derivanti da una condizione di stress cronico e persistente associata al contesto lavorativo, è un problema sempre più diffuso a livello globale. Secondo un recente sondaggio condotto dal McKinsey Health Institute su 30.000 dipendenti in 30 paesi, il 22% dei lavoratori a livello mondiale sperimenta sintomi di burnout, con i giovani che sembrano essere i più colpiti da questa condizione.
In particolare, l’80% dei dipendenti appartenenti alla Generazione Z e Millennial è pronto a lasciare il lavoro a causa di una cultura aziendale tossica. Questa testimonianza è emersa anche sui social, come nel caso di Briselle Asero, una giovane neolaureata il cui sfogo su Tiktok riguardo alle lunghe ore di lavoro è diventato virale.
Il problema del burnout non è uniforme in tutto il mondo. Ad esempio, l’India registra il 59% dei casi, mentre l’Italia si colloca nella parte bassa della classifica con solo il 16%. Tuttavia, nonostante la bassa percentuale di casi, la stanchezza fisica e mentale è alta e si attesta al 43%. Questo sottolinea la necessità di prestare attenzione ai processi di ascolto dei dipendenti e di monitorare costantemente il clima aziendale.
I conflitti interpersonali, la mancanza di chiarezza riguardo a compiti, responsabilità e obiettivi, la pressione legata alle tempistiche e al carico di lavoro sono solo alcune delle cause del burnout. Questo problema, oltre a influenzare la vita dei lavoratori, ha un impatto significativo anche sull’economia globale, con una potenziale perdita di circa 8,8 trilioni di dollari in termini di produttività.
Monitorare costantemente il clima aziendale è quindi fondamentale, soprattutto per il benessere dei dipendenti e l’aumento della produttività. Un ambiente di lavoro positivo può avere un impatto significativo sul benessere dei dipendenti e sull’economia, come evidenziato da uno studio condotto da McKinsey Health Institute insieme a Business in the Community.
In Italia, molte aziende segnalano una maggiore difficoltà nel trattenere le risorse, con un significativo aumento delle dimissioni in diversi settori. Questo pone l’attenzione sulla necessità di ascoltare le esigenze e le opinioni dei dipendenti, al fine di migliorare tutti gli aspetti della vita lavorativa.
L’analisi del clima aziendale, intesa come un monitoraggio costante, è fondamentale per capire la percezione dei dipendenti dell’azienda rispetto al luogo di lavoro, il senso di appartenenza, l’equità dei comportamenti manageriali e altre tematiche cruciali. Affidarsi a società esterne terze per garantire un’analisi imparziale delle risposte dei dipendenti può essere un passo importante per l’identificazione e la risoluzione dei problemi interni.
In definitiva, il burnout rappresenta un problema significativo sia per i lavoratori che per le aziende stesse. Monitorare costantemente il clima aziendale, ascoltare attivamente le esigenze dei dipendenti e adottare strategie efficaci per migliorare il benessere e la produttività sul posto di lavoro sono tutte azioni necessarie per affrontare questo importante problema nel mondo del lavoro.
– McKinsey Health Institute
– Gen Z e Millennial
– clima aziendale
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