Trump vs. Buffett conflitto e trasparenza financ.
Controversia fiscale tra Donald Trump e Warren Buffett: le complessità delle leggi fiscali e la condotta di personaggi di alto profilo
Nel processo per frode a carico dell’ex presidente Donald Trump, è emersa una controversia fiscale con il famoso investitore Warren Buffett. Questo ha messo in luce le complessità delle leggi fiscali e la condotta di personaggi di alto profilo della finanza e della politica.
Le accuse di Trump e la risposta di Buffett
Durante un dibattito del 2016, Trump accuse Buffett di prendere detrazioni maggiori e di evitare le tasse federali sul reddito. Tuttavia, Buffett ha confutato queste accuse con dettagli precisi sui suoi dati fiscali del 2015, sottolineando di aver pagato regolarmente le tasse federali sul reddito.
La mancanza di trasparenza di Trump
Trump ha rifiutato di rendere pubbliche le sue dichiarazioni dei redditi, citando verifiche in corso. Questa mancanza di trasparenza è stata contestata durante la sua candidatura, mentre Buffett ha invece pubblicato i dettagli delle sue tasse.
Le implicazioni fiscali della ricchezza
ProPublica ha evidenziato che i miliardari come Buffett utilizzano strategie di evasione fiscale non disponibili per chi ha un reddito da lavoro convenzionale. La loro ricchezza non viene tassata a meno che non venga realizzata attraverso vendite di beni in crescita come azioni e immobili.
La controversia su Buffett
ProPublica ha pubblicato un’inchiesta sulla “vera aliquota fiscale” di Buffett, indicando che era di circa lo 0,1%. Questa discrepanza deriva dal fatto che l’attuale sistema fiscale tassa principalmente il reddito, non la ricchezza o le plusvalenze non realizzate. Tuttavia, i dettagli non sono stati verificati in modo indipendente.
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