Problemi economici di Israele disoccupazione, debito e altro
Il Pil scende, la disoccupazione sale insieme alle spese militari. Mentre si concentra nella lotta ad Hamas, Israele deve fare i conti con molti problemi economici. Numeri e dettagli.
Il recente conflitto tra Israele e Hamas ha avuto impatti devastanti sull’economia del Paese. Numerose sono le conseguenze economiche dovute alla guerra in corso, che colpiscono diverse aree cruciali del sistema economico israeliano. In questo contesto, il Pil è in flessione, la disoccupazione è in aumento e le spese militari stanno crescendo in modo significativo.
Secondo un report di un importante centro di ricerca israeliano citato dal New York Times, l’economia del Paese si contrarrà nel prossimo trimestre di circa il 2%, principalmente a causa della mobilitazione di centinaia di migliaia di riservisti e dalla perdita di posti di lavoro che questa situazione ha generato.
In particolare, ben 360.000 riservisti sono stati richiamati a ottobre, un dato non lontano da quelli che furono chiamati alle armi nel 1973 nel contesto della guerra dello Yom Kippur. Questa situazione ha portato al fuoriuscita dal mercato del lavoro di oltre il 20% della forza lavoro israeliana, con un tasso di disoccupazione che è cresciuto dal 3% registrato prima dell’inizio dei combattimenti.
L’aumento della disoccupazione è il risultato di diverse circostanze, tra cui il richiamo al fronte di 900.000 israeliani, la chiusura delle scuole e l’evacuazione da aree a rischio. Inoltre, molte aziende si sono trovate improvvisamente senza manodopera, mettendo in difficoltà i datori di lavoro e causando un impatto significativo sui settori del turismo, delle costruzioni e dell’agricoltura.
In risposta a questa situazione, il Ministero delle Finanze israeliano ha presentato un nuovo budget per il 2024, che prevede un aumento delle spese militari e un ulteriore stanziamento per la ricostruzione degli insediamenti distrutti, l’evacuazione e le spese per i servizi di sicurezza. Si stima che il deficit raggiungerà il 5% del Pil, con un impatto significativo sul servizio del debito e sulle entrate fiscali.
In conclusione, la guerra con Hamas ha avuto gravi conseguenze sull’economia di Israele, con una contrazione del Pil, un boom della disoccupazione e un aumento delle spese militari. Questa situazione richiederà un’immediata e accurata gestione da parte del governo israeliano per affrontare le sfide economiche che stanno emergendo.
– Pil in flessione
– Boom della disoccupazione
– Nuove spese militari
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