Brunello Cucinelli idee dalla Lettera all’Investitore
Brunello Cucinelli in lieve calo
La giornata di oggi si è chiusa con una debole performance da parte di Brunello Cucinelli, il cui valore è sceso dello 0,12% rispetto alla sessione precedente, fermandosi a 84,85 euro a fine giornata. Nonostante questo calo, il titolo sembra aver retto abbastanza bene rispetto all’andamento generale dell’indice Ftse Mib, muovendosi quasi in linea con esso.
L’attenzione del mercato si è concentrata sulla rubrica “Lettera all’Investitore” del Sole 24 Ore, che ha dedicato spazio a Brunello Cucinelli, fornendo alcuni spunti interessanti. Si è parlato, ad esempio, degli investimenti nella capacità produttiva, sia nella fabbrica di Penne per i capispalla maschili, che nel sito di Solomeo in fase di espansione. Il completamento dei lavori è previsto per il 2025, con un aumento dei capex del gruppo previsto per il 2024.
Un altro tema affrontato è il potenziale del marchio in Cina, con il mercato cinese atteso a rappresentare una percentuale sempre maggiore del fatturato nel medio periodo. Si è inoltre evidenziata l’importanza del retail fisico nel costruire e mantenere rapporti con la clientela, nonostante la presenza sempre più rilevante delle vendite online.
Gli analisti di Equita SIM hanno ribadito la loro view cautamente positiva su Brunello Cucinelli, confermando la raccomandazione “hold” e alzando il prezzo obiettivo del 5% a 91 euro. Anche Intesa Sanpaolo ha espresso un parere favorevole sul titolo, reiterando il rating “buy” con un target price a 90,5 euro.
La Lettera all’Investitore del Sole 24 Ore ha confermato l’ottimo andamento degli ordini per la stagione primavera/estate, fornendo indicazioni incoraggianti anche per gli ordini autunno/inverno. Brunello Cucinelli sembra quindi continuare a puntare sulla crescita sostenibile, con una strategia di espansione bilanciata e una forte attenzione alla relazione con la clientela.
Nonostante la chiusura in leggero calo di oggi, Brunello Cucinelli sembra attirare l’interesse degli investitori, che vedono nel marchio italiano un potenziale di crescita significativo nei prossimi anni.
– Brunello Cucinelli
– Lettera all’Investitore
– Espansione bilanciata
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