Piano lavoro 350 milioni Aiuti donne e giovani approvati.
Il mondo del lavoro e le politiche attive per l’occupazione sono al centro di un nuovo Piano triennale approvato nelle Marche. Il documento, che prevede una spesa totale di quasi 350 milioni di euro tra fondi Pnrr e nuova programmazione europea, è mirato a sostenere le fasce più deboli della popolazione, in particolare donne, giovani e over 50. Le risorse saranno destinate a politiche attive del lavoro e formazione, con l’obiettivo di favorire l’inserimento nel mercato del lavoro.
Il Piano ha ricevuto ampio consenso e ha anche raccolto emendamenti finalizzati a migliorare il testo, compresi quelli proposti dal Pd riguardanti temi come disabilità, sicurezza sul lavoro, crisi aziendali e orientamento. L’accento è stato posto sul potenziamento degli investimenti nel triennio per favorire concretamente l’incrocio tra domanda e offerta nel mercato del lavoro.
Secondo l’analisi del contesto occupazionale stilata dalla Regione, le Marche mostrano un vantaggio significativo rispetto al resto del Paese per quanto riguarda il tasso di disoccupazione.
Il Piano mira a colmare i gap anagrafici e di genere in materia di occupazione e a invertire il preoccupante trend di contrazione dell’occupazione. Per farlo, si punterà sull’orientamento, la formazione vicina alle esigenze delle aziende, la promozione dell’imprenditorialità e il sostegno all’occupazione di qualità.
Si tratta di un’importante iniziativa per contrastare le difficoltà che incontrano donne, giovani e persone più anziane nel trovare collocazione nel mercato del lavoro. Il Piano si propone di sostenere queste categorie con una vera e propria cura da cavallo da 350 milioni di euro, che pare indispensabile e non più procrastinabile.
Il mondo del lavoro e le politiche attive per l’occupazione sono al centro di un nuovo Piano triennale approvato nelle Marche. Il documento, che prevede una spesa totale di quasi 350 milioni di euro tra fondi Pnrr e nuova programmazione europea, è mirato a sostenere le fasce più deboli della popolazione, in particolare donne, giovani e over 50. Le risorse saranno destinate a politiche attive del lavoro e formazione, con l’obiettivo di favorire l’inserimento nel mercato del lavoro.
Il Piano ha ricevuto ampio consenso e ha anche raccolto emendamenti finalizzati a migliorare il testo, compresi quelli proposti dal Pd riguardanti temi come disabilità, sicurezza sul lavoro, crisi aziendali e orientamento. L’accento è stato posto sul potenziamento degli investimenti nel triennio per favorire concretamente l’incrocio tra domanda e offerta nel mercato del lavoro.
Secondo l’analisi del contesto occupazionale stilata dalla Regione, le Marche mostrano un vantaggio significativo rispetto al resto del Paese per quanto riguarda il tasso di disoccupazione.
Il Piano mira a colmare i gap anagrafici e di genere in materia di occupazione e a invertire il preoccupante trend di contrazione dell’occupazione. Per farlo, si punterà sull’orientamento, la formazione vicina alle esigenze delle aziende, la promozione dell’imprenditorialità e il sostegno all’occupazione di qualità.
Si tratta di un’importante iniziativa per contrastare le difficoltà che incontrano donne, giovani e persone più anziane nel trovare collocazione nel mercato del lavoro. Il Piano si propone di sostenere queste categorie con una vera e propria cura da cavallo da 350 milioni di euro, che pare indispensabile e non più procrastinabile.
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