Listini ue aspettano azioni BCE
Oggi Piazza Affari e le altre principali Borse europee hanno chiuso in negativo. Anche l’S&P-500 a Wall Street ha segnato un -0,04%. I rendimenti dei titoli di Stato sono in aumento in vista delle prossime mosse delle banche centrali in materia di politica monetaria. La BCE si riunirà giovedì 25 gennaio, mentre la Federal Reserve sarà in agenda la settimana successiva. La Bank of Japan ha mantenuto i tassi fermi al -0,10%, lasciando invariato il meccanismo di controllo della curva dei rendimenti del JGB, il titolo decennale giapponese.
L’Euro / Dollaro USA ha registrato un lieve calo, scendendo a quota 1,083. L’Oro ha continuato gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,20%, mentre il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è rimasto sostanzialmente stabile a 74,62 dollari per barile.
Lo spread ha registrato un piccolo aumento, raggiungendo quota +159 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni è pari al 3,91%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, Francoforte ha registrato una modesta discesa dello 0,34%, Londra ha segnato un quasi nulla di fatto, e Parigi ha registrato un calo frazionale dello 0,34%. Il listino milanese ha terminato la giornata con un calo dello 0,35% sul FTSE MIB, proseguendo così una serie negativa iniziata venerdì scorso.
Il controvalore degli scambi in Borsa di Milano è rimasto attorno ai livelli della vigilia, con un controvalore totale pari a 2,07 miliardi di euro e una variazione del 2,58% rispetto ai precedenti 2,13 miliardi.
Dei 539 titoli trattati, 227 azioni hanno chiuso in ribasso, mentre 263 azioni hanno registrato un incremento. Le altre 49 azioni del listino italiano sono rimaste poco mosse.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, Saipem ha registrato un ampio vantaggio del 2,85%, seguita da Campari con un incremento del 2,45%, Iveco con un vantaggio del 2,29%, e STMicroelectronics con un progresso dell’1,84%.
I ribassi più significativi si sono verificati su Hera con un calo del 2,84%, A2A con un calo del 2,64%, Leonardo con un calo del 2,21%, e Ferrari con un calo del 2,11%.
Tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ferragamo, Piaggio, Pharmanutra e Tod’s hanno registrato i maggiori incrementi, mentre i ribassi più significativi si sono verificati su Philogen, Banca Ifis, Rai Way e Intercos.
In generale, la giornata è stata caratterizzata da un clima di incertezza e volatilità sui mercati europei, in attesa delle prossime mosse delle banche centrali e degli sviluppi riguardanti la politica monetaria.
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