Pensione di reversibilità, limiti reddito 2024 scaglioni e nuovi importi
La pensione di reversibilità è un beneficio a cui ha diritto il coniuge o i familiari superstiti di un pensionato in caso di decesso. Tuttavia, a partire dal 2024 sono entrati in vigore nuovi limiti reddituali che potrebbero influenzare l’importo della pensione di reversibilità.
Le soglie di reddito oltre le quali potrebbe verificarsi una decurtazione del trattamento vedranno delle modifiche rispetto ai limiti per il 2023. Gli scaglioni d’importo pensionistico saranno determinati sulla base del valore definitivo del minimo Inps 2023, che è pari a 567,94 euro. Secondo quanto comunicato dall’istituto di previdenza, nella circolare 11/2023, il nuovo indice provvisorio di rivalutazione dei trattamenti pensionistici per il 2024 è del 5,4 per cento, il che farà lievitare il minimo del prossimo anno a 598,61 euro.
Questa variazione potrebbe avere un impatto significativo sulle pensioni di reversibilità, soprattutto per coloro che si avvicinano ai limiti di reddito stabiliti. È quindi importante essere consapevoli di queste modifiche e pianificare di conseguenza.
Coloro che attualmente ricevono la pensione di reversibilità o che potrebbero averne diritto in futuro dovrebbero tenere d’occhio queste nuove disposizioni e valutare le eventuali implicazioni sul proprio reddito e sulle proprie finanze. In caso di dubbi o domande, è consigliabile rivolgersi a un esperto del settore previdenziale per ottenere ulteriori informazioni e assistenza nella gestione della propria situazione pensionistica.
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