Pechino riduce disoccupazione giovanile (senza studenti lavoratori)
L’Ufficio Nazionale di Statistica cinese ha reso pubblico nuovamente il dato sulla disoccupazione giovanile, che sarebbe scesa dal 21,3 al 14,9% in soli sei mesi. Tuttavia, questa drastica diminuzione è dovuta principalmente al fatto che dal calcolo sono stati esclusi gli studenti che cercano un lavoro part-time mentre proseguono gli studi. Questo “artificio contabile”, come definito dal Global Times, ha lo scopo di rendere il dato più attendibile, ma non riflette accuratamente la situazione reale della disoccupazione giovanile.
Secondo il quotidiano semi-ufficiale cinese, il compito principale degli studenti dovrebbe essere quello di studiare, quindi includerli nella statistica potrebbe distorcere la vera situazione della disoccupazione giovanile. Pertanto, bisognerà valutare attentamente l’andamento del dato nel prossimo futuro per comprendere la reale situazione occupazionale dei giovani cinesi.
Un altro dato preoccupante riguarda il numero crescente di laureati in Cina, che nel 2024 dovrebbe raggiungere la quota record di 11,79 milioni. Tuttavia, questa crescita è molto più rapida rispetto alla domanda di lavoro qualificato, creando potenziali problemi di disoccupazione anche tra i laureati.
Da un punto di vista economico, il premier cinese Li Qiang ha annunciato una crescita del Prodotto Interno Lordo del 5,2% nel 2023, in aumento rispetto al 3% dell’anno precedente. Tuttavia, questo dato non ha convinto i mercati, come dimostrato dal calo degli indici di borsa a Hong Kong, Shanghai e Shenzhen. Nonostante le rassicurazioni sulla solidità dell’economia cinese, sembra che gli investitori siano ancora scettici riguardo alla situazione economica del Paese.
In conclusione, la pubblicazione dei dati sull’occupazione giovanile e sulla crescita economica in Cina solleva più domande che non fornisce risposte rassicuranti. La vera situazione del mercato del lavoro e l’effettiva solidità dell’economia cinese rimangono ancora oggetto di dubbi e incertezze. Bisognerà monitorare attentamente l’evoluzione di questi dati nel prossimo futuro per capire se si tratta di un miglioramento effettivo o semplicemente di un’illusione statistica.
– disoccupazione giovanile
– Ufficio nazionale di statistica
– crescita del Prodotto interno lordo
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