Intrighi e Suspense nella Finanza Criminale. Recensione a…
Recensione: “Alta Finanza” di Ken Follett
Un thriller finanziario negli anni ’70 a Londra
Ken Follett porta i lettori nell’oscura realtà della finanza e della criminalità con il suo romanzo “Alta Finanza”, ambientato a Londra negli anni ’70. Il libro segue la storia di Felix Laski, un magnate d’affari legato a operazioni illegali, e del suo compagno d’avventura, Tony Cox, un criminale astuto.
Intrighi, suspense e colpi di scena
La frenetica corsa contro il tempo si svolge in una singola giornata, mettendo a dura prova le vite dei personaggi. Follett dipinge un intricato gioco di potere, intrighi e giochi sporchi, offrendo allo stesso tempo uno sguardo affascinante nel mondo esclusivo del giornalismo finanziario, dei mercati azionari e della lotta per il potere.
Una prosa coinvolgente e un ritmo serrato
Il romanzo è ricco di tensione, con la prosa coinvolgente di Follett che tiene incollati alla pagina. L’autore dimostra ancora una volta la sua maestria nel creare trame intricate e personaggi complessi, offrendo un’avventura avvincente nel sottobosco oscuro della finanza e della criminalità.
Un’esperienza coinvolgente per gli amanti degli intrighi finanziari
Confermando il talento narrativo di Ken Follett nel tenere i lettori sulle spine fino all’ultima pagina, “Alta Finanza” si rivela un’esperienza coinvolgente per chi ama l’adrenalina degli intrighi finanziari e il fascino dei colpi di scena.
– Alta Finanza
– Ken Follett
– Londra negli anni ’70
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