Airbnb a Bergamo in crescita del 42% grazie a Capitale della cultura e aeroporto
Boom degli affitti brevi in provincia di Bergamo: il fenomeno Airbnb
Un trend in continua crescita
Il numero di annunci pubblicati su Airbnb nella provincia di Bergamo ha registrato un notevole aumento nel corso dell’ultimo anno. Secondo i dati di Federalberghi elaborati da Ascom Bergamo, la crescita è stata del 29,9% a livello provinciale, superando di gran lunga la media nazionale del 14,4%. In particolare, la città di Bergamo ha visto una spinta del 42,03%, ben tre volte la media nazionale. Questo trend in costante crescita è alimentato da diversi fattori, tra cui l’effetto “Capitale della cultura 2023” e l’aeroporto, che hanno contribuito a rendere la città sempre più attrattiva per i turisti.
Impatto sul mercato immobiliare
L’incremento degli appartamenti destinati all’affitto turistico ha avuto un impatto significativo sul mercato immobiliare della provincia. A Bergamo, è diventato sempre più difficile trovare un appartamento in affitto per famiglie e studenti, a causa del boom degli affitti brevi. Anche nell’hinterland, come a Seriate, si è registrato un aumento del 52,6% negli annunci di affitti brevi rispetto all’anno precedente. Inoltre, l’area del lago d’Iseo ha visto un’importante espansione di annunci, con località come Riva di Solto che hanno registrato un aumento del 31,6% rispetto al 2022. Anche le principali aree delle Orobie hanno risentito di questo fenomeno, con una crescente offerta di seconde case da affittare.
Implicazioni per il territorio
Un trend in continua crescita
Il numero di annunci pubblicati su Airbnb nella provincia di Bergamo ha registrato un notevole aumento nel corso dell’ultimo anno. Secondo i dati di Federalberghi elaborati da Ascom Bergamo, la crescita è stata del 29,9% a livello provinciale, superando di gran lunga la media nazionale del 14,4%. In particolare, la città di Bergamo ha visto una spinta del 42,03%, ben tre volte la media nazionale. Questo trend in costante crescita è alimentato da diversi fattori, tra cui l’effetto “Capitale della cultura 2023” e l’aeroporto, che hanno contribuito a rendere la città sempre più attrattiva per i turisti.
Impatto sul mercato immobiliare
L’incremento degli appartamenti destinati all’affitto turistico ha avuto un impatto significativo sul mercato immobiliare della provincia. A Bergamo, è diventato sempre più difficile trovare un appartamento in affitto per famiglie e studenti, a causa del boom degli affitti brevi. Anche nell’hinterland, come a Seriate, si è registrato un aumento del 52,6% negli annunci di affitti brevi rispetto all’anno precedente. Inoltre, l’area del lago d’Iseo ha visto un’importante espansione di annunci, con località come Riva di Solto che hanno registrato un aumento del 31,6% rispetto al 2022. Anche le principali aree delle Orobie hanno risentito di questo fenomeno, con una crescente offerta di seconde case da affittare.
Implicazioni per il territorio
L’espansione degli affitti brevi sta avendo un impatto significativo sul territorio, con l’offerta di alloggi a breve termine che ha superato la domanda di affitto a lungo termine. Questa situazione può generare difficoltà per le famiglie e gli studenti nel trovare un alloggio stabile, e potenzialmente influenzare l’equilibrio abitativo delle varie aree della provincia.
In conclusione, l’incremento degli affitti brevi su Airbnb nella provincia di Bergamo è un fenomeno che sta ridefinendo il mercato immobiliare locale, con implicazioni significative per l’accesso all’alloggio e l’equilibrio abitativo. Le autorità e gli attori del settore dovranno considerare attentamente le strategie per gestire questa crescente tendenza e garantire un equo accesso all’alloggio per tutti i residenti.
– affitti brevi
– Capitale della cultura 2023
– lago d’Iseo
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