Bitcoin mining hash rate raggiunge nuovo record
Il 30 gennaio 2024 è stato un giorno storico per il mining di Bitcoin, dato che è stato stabilito un nuovo record per l’hashrate medio settimanale, con una cifra superiore ai 565 Eh/s. Questo dato è stato reso noto da Hashrate Index e segna un significativo aumento rispetto ai valori registrati in passato. In particolare, supera il precedente record di 548 Eh/s raggiunto il 6 gennaio.
L’incremento dell’hashrate nel mining di Bitcoin è stato un trend in atto da diverso tempo. A partire dalla metà del 2021, dopo un calo dovuto al ban cinese, si è assistito a un costante aumento dell’hashrate. Nel corso di dodici mesi, la media settimanale è quasi raddoppiata, passando da meno di 300 Eh/s a oltre 565 Eh/s.
Se si escludono brevi momenti di stasi, si è passati in meno di tre anni da 92 a 566 Eh/s, nonostante prima del crollo di metà 2021 la media settimanale fosse di 1870 Eh/s. È interessante notare che, sebbene il picco massimo sia stato di 614 Eh/s, vi sono stati momenti in cui l’hashrate è sceso significativamente, dimostrando una certa instabilità nel settore.
Un altro aspetto da prendere in considerazione è il “block-time”, ovvero il tempo medio necessario per minare un blocco. Nonostante il protocollo Bitcoin preveda un tempo di circa 10 minuti, l’incremento dell’hashrate ha portato a una riduzione di questo tempo. Ciò significa che l’aggiustamento della difficulty, che dovrebbe riportare il tempo medio a 10 minuti, avviene solo una volta ogni circa due settimane.
Un elemento interessante da considerare è l’impatto del prezzo di Bitcoin sull’hashrate. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il costo del mining di Bitcoin non incide sul valore di mercato di BTC. Al contrario, le variazioni di prezzo di BTC hanno conseguenze sui costi dei miner, in quanto un aumento del valore di mercato consente ai miner di aumentare i loro introiti e di investire maggiormente nell’incremento dell’hashrate.
Infine, l’aumento dell’hashrate è destinato a continuare, almeno fino all’halving di aprile, che comporterà una riduzione del premio per i miner da 6,25 a 3,125 BTC per blocco minato. Questo potrebbe influenzare il settore, ma al momento sembra che l’incremento dell’hashrate proseguirà.
In conclusione, l’aumento dell’hashrate nel Bitcoin mining è un fenomeno significativo che riflette l’evoluzione e la competitività del settore. I record stabiliti sono indicativi della crescita e della potenziale influenza sul mercato di criptovalute e sull’industria del mining.
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